Che tempo che fa, Fabio Fazio, il premier e l’allergia alla “seconda domanda”
La prima puntata del talk show di Rai 3 su TvBlog.
E’ inevitabile che la recensione della prima puntata della nuova stagione di Che tempo che fa sarebbe stata fortemente influenzata dalla lunga intervista che il premier Enrico Letta ha concesso al conduttore Fabio Fazio, nonostante la crisi di governo in corso.
I giornalisti, in Italia e non solo, fondamentalmente si dividono in due categorie: i giornalisti ficcanti, che incalzano l’intervistato con domande mirate, e i giornalisti accomodanti, che fungono semplicemente da megafono e nient’altro. Certo, non è scritto da nessuna parte che se non fai sbroccare il politico di turno, allora non vali niente come giornalista. La sensazione che un intervistatore propenda pericolosamente verso l’accondiscendenza, però, resta facilmente intuibile.
Prendiamo, ovviamente, Fabio Fazio e l’intervista al Premier. Un episodio in particolare può essere l’emblema del suo modo di fare interviste ai politici. Alla domanda sull’Iva, infatti, Enrico Letta ha spiegato che il suo obiettivo, in caso di fiducia del Parlamento, sarebbe stato quello di una revisione o razionalizzazione delle varie aliquote dell’imposta.
La domanda successiva di Fazio, però, è la seguente: “Se otterrà la fiducia, quindi, l’Iva tornerà al 21?”. Letta, a questo punto, si è trovato costretto a ripetere l’ultima parte della risposta precedente.
Un intervistatore, francamente, non si può permettere una disattenzione così palese alle risposte.
Questa disattenzione potrebbe essere la causa di un’allergia alla “seconda domanda”, quella seconda domanda che solitamente nasce spontanea dalle risposte dell’intervistato. Fazio ci ha provato ma l’effetto è stato quasi comico.
Questo modo di fare interviste, però, potrebbe essere chiamato anche semplicemente “sindrome da questionario”: io faccio le domande, tu mi dai le risposte, arrivederci e tante belle cose.
Molto meglio Fabio Fazio con Ettore Scola.
Ecco, quello dovrebbe restare il suo campo.
Che tempo che fa, la prima puntata in diretta
22:37 la prima puntata di Che tempo che fa finisce qui.
22:30 Massimo Gramellini fa il suo ingresso in studio e parla di Domenico Quirico e di Maria Rita Lorenzetti. Infine, mostra la foto del padre del ministro Kyenge che ha pregato davanti ad una foto di Calderoli per scacciarne gli spiriti maligni e legge l’appello de La Stampa per la liberazione del cagnolino Dudù.
22:24 ascoltiamo una nuova performance di Bollani: Sopra i vetri di Enzo Jannacci.
22:22 Bollani parla del titolo del suo programma Sostiene Bollani e prende in giro Fazio: “Noi non siamo quelli che mettono un “Che” a caso nel titolo, un titolo che parla di meteo ma poi nel programma trovi Ettore Scola…”.
22:18 dopo il premier, Stefano Bollani al pianoforte.
22:11 Letta: “Il caso di Telecom? Se arrivano investitori stranieri più bravi di quelli italiani, ben venga. L’Enel italiana ha acquistato l’Enel spagnola e gli spagnoli non hanno fatto barricate. Primarie PD? Sono concentrato sull’azione di governo. Per chi voterò? Il voto è segreto. Sul compleanno di Bersani e Berlusconi? A Bersani, ho fatto gli auguri, ho un legame con lui molto forte. A Berlusconi, auguro anni di serenità”. L’intervista finisce qui.
22:00 Letta: “La decadenza da senatore di Berlusconi? L’attività di governo deve andare su binari propri”. E aggiunge: “Se fossimo andati a votare, invece di fare le larghe intese, saremmo stati costretti nuovamente alle larghe intese. Io sono favorevole al Mattarellum. Il Pdl no. Le larghe intese? C’è stato un periodo in cui abbiamo cercato una maggioranza senza Berlusconi ma Grillo ha negato ogni incontro. E’ facile per Grillo, sparare critiche su tutto”.
21:51 Letta: “Il Pdl? Capisco il travaglio politico, sono in un partito in cui ne sono successe di tutti i colori. Mercoledì andrò in Parlamento per ricordare le cose fatte”. Letta ricorda anche le riforme per la cultura e la scuola. L’Iva? Qui c’è stato il rovesciamento della verità di Berlusconi. Il primo aumento dell’Iva l’ha fatto il governo Berlusconi. Non sono nostre scelte ma decisioni prese nel 2011. L’aumento dell’Iva è già presente nei conti dell’Italia. Il mio obiettivo è una razionalizzazione dell’Iva”.
21:44 Letta: “E’ tutto legato al PdL. Gli elettori del PdL vogliono che questo governo vada avanti. La cosa migliore per gli italiani è andare al Parlamento e chiedere un chiarimento a tutti. Non sono qui a fare giochi politici, ho in mente solo risposte per problemi concreti. Io spero che una parte del PdL, d’accordo con la formazione di questo governo, vada avanti con quest’idea. Chi vuole il voto col Porcellum, vuole di nuovo un governo con le larghe intese. Dobbiamo evitarlo”.
21:38 Letta: “Mercoledì chiederemo la fiducia alla Camera e al Senato e ognuno si prende la propria responsabilità. Io ho chiesto di governare solo se ci sono le condizioni. Nel 2014, potremmo cogliere quei risultati che sono a portata di mano. Giustizia? Tra le cose che ha fatto questo governo, c’è una riforma di giustizia civile che è una rivoluzione. Ci siamo già occupati di giustizia. Legge elettorale? E’ una priorità. Col Porcellum, non si può e non si deve votare”.
21:35 Fazio annuncia il collegamento con il premier Enrico Letta.
21:33 Luciana Littizzetto su Guido Barilla e le sue frasi contro i gay: “Non posso vivere senza i Pan di Stelle ma voglio dire questo: Banderas che parla con una gallina è un’idea di famiglia tradizionale? La famiglia tradizionale è dove ci si vuole bene. Barilla, tu che sei tradizionale, rispondi a questa: perché produci le Pipette e i Ditalini?”.
21:31 Littizzetto sulla crisi di governo: “Anche un bambino di 8 anni sapeva che sarebbe finita così. I ministri del PdL, se volevano dimostrare solidarietà a Berlusconi, dovevano andare agli arresti domiciliari con lui e non dimettersi”.
21:28 la comica parla della vendita della Telecom e sulla diretta del recupero della Costa Concordia: “Due maroni pazzeschi!”. E poi tanti doppi sensi sul verbo “raddrizzare”.
21:24 l’intervento della Littizzetto: “Con la dieta, a Fazio gli è sparito il c*lo. Ad un certo punto, gli è partito l’embolo e ha cominciato a correre, neanche stesse scappando da Saviano…”. E appare una foto di Fazio al Parco del Gran Paradiso.
21:16 Luciana Littizzetto fa il suo ingresso in studio e stuzzica Fazio sul suo dimagrimento: “Non è malato, sembra la sorella di Fassino”.
21:14 Ettore Scola: “Fellini non era un bugiardo, ma un truccatore. Lui truccava la realtà…”. E aggiunge: “Tre cose irrinunciabili? La matita, l’uovo e una palla”. L’intervista termina qui.
21:07 vediamo un’altra scena di Che strano chiamarsi Federico. Ettore Scola: “I ricordi sono brutte bestie perché vanno via subito…”. E aggiunge: “E’ facile fare bene i film, lo vorrei dire ai miei giovani colleghi, fateli bene i film, tanto la fatica è la stessa!”.
21:03 Ettore Scola: “Ho 82 anni, ho l’influenza, la bronchite cronica, non ho neanche un governo…”.
21:00 Ettore Scola parla della personalità di Federico Fellini e delle critiche che era solito ricevere: “Era un uomo di grande allegria, volevo fare un film allegro”.
20:52 Fazio ricorda una battuta di Scola. Quest’ultimo risponde: “A 82 anni, si viene celebrati per “Io Tarzan, tu bona”…”. Poco dopo, vediamo un’altra scena di Che strano chiamarsi Federico: l’incontro tra Ettore Scola e il direttore del Marc’Aurelio.
20:47 il regista inizia a parlare del suo documentario dedicato a Federico Fellini. Successivamente, vediamo la prima scena del film: l’incontro tra Fellini e il direttore del Marc’Aurelio, giornale satirico.
20:43 presentato da Filippa, Fabio Fazio accoglie in studio Ettore Scola, reduce dal Festival di Venezia con il documentario Che strano chiamarsi Federico. Scola: “Apprezzo il tuo dimagrimento!”. Fazio: “Hai già parlato con Luciana?”.
20:39 il meglio dei suoi film per presentare Ettore Scola.
20:34 Rainbow, la nuova sigla a cura di Raphael Gualazzi. Il cantautore curerà l’intera colonna sonora del programma.
20:30 Filippa Lagerback fa il suo ingresso in studio e annuncia gli ospiti.
20:28 Mancuso: “Guardando le piante potremmo avere le risposte per la nostra sopravvivenza”. La copertina di Stefano Mancuso termina qui.
20:20 Fazio accoglie in studio il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso che inizia a parlare dell’importanza delle piante, di sequoie e Ronald Reagan, e di piante e Arca di Noè. Mancuso è un fermo sostenitore dell’intelligenza e della sensibilità delle piante: “La pianta è un organismo cosciente e ha una vita sociale”.
20:13 inizio trasmissione. Fabio Fazio esordisce, dichiarando che il premier Enrico Letta sarà presente in collegamento, dopo l’incontro con il capo dello Stato.
Che tempo che fa in diretta: Anticipazioni e Live su TvBlog
Questa sera, alle ore 20:10 su Rai 3, andrà in onda la prima puntata della stagione 2013-14 di Che tempo che fa, il talk show condotto da Fabio Fazio, con la collaborazione di Filippa Lagerback, giunto all’undicesima edizione.
La principale novità di questa stagione riguarderà soprattutto la puntata della domenica: la tradizionale puntata del sabato, che andrà in onda alle ore 20:10 fino alle ore 21:30, infatti, sarà accompagnata dalla puntata domenicale che, invece, durerà un’ora in più.
L’ospite più importante della puntata di stasera sarà sicuramente il presidente del Consiglio, Enrico Letta, che inizialmente avrebbe dovuto fare un bilancio dei suoi primi cinque mesi come premier ma alla luce dei recenti fatti parlerà sicuramente della crisi di governo.
Il secondo ospite di questa sera sarà il celebre regista Ettore Scola: una delle icone del cinema italiano è reduce dalla partecipazione al Festival del Cinema di Venezia al quale ha partecipato con il film documentario Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini, film dedicato a Federico Fellini e realizzato a vent’anni dalla sua scomparsa.
Il terzo ospite, invece, sarà il pianista Stefano Bollani che parlerà della nuova edizione della sua trasmissione, Sostiene Bollani.
La colonna sonora di questa edizione di Che tempo che fa, invece, sarà a cura di Raphael Gualazzi: il cantautore interpreterà la canzone Rainbows, brano che sarà anche la sigla di questa edizione.
Il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, invece, curerà l’anteprima del programma mentre Massimo Gramellini, vicedirettore de La Stampa, e Luciana Littizzetto vanno a completare il cast che animerà questa prima puntata di Che tempo che fa.
TvBlog seguirà rigorosamente in tempo reale la prima puntata dell’undicesima edizione del programma di Rai 3 condotto da Fabio Fazio, commentando in diretta tutte le dichiarazioni degli ospiti e riportando altri avvenimenti degni di nota.
Appuntamento, quindi, alle ore 20:10.