Maurizio Crozza a Ballarò dell’1 ottobre 2013 (VIDEO)
La copertina satirica di Crozza in apertura di Ballarò.
La terza puntata – in diretta su PolisBlog – della nuova stagione di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza. E, soprattutto in questa settimana, di materiale non ne mancava.
Crozza ha ipotizzato che domani in Parlamento il premier Enrico Letta prima di chiedere la fiducia “farà vedere una foto di Renzi e dirà: “paura, eh”.”
Il comico ha poi scherzato sulle dimissioni solo annunciate dei parlamentari del Pdl:
Un sogno, la metà dei parlamentari a casa. Peraltro, botta di culo, era la metà giusta.
Crozza ha quindi preso di mira Carlo Giovanardi, il quale nelle scorse ore ha annunciato la fondazione di un nuovo partito:
Giovanardi, poi non ti lamenti se i giovani si drogano, eh.
Crozza è quindi passato all’aumento dell’Iva ipotizzando questo dialogo tra cliente e venditore di automobile, che esemplifica il fatto che ormai costa più l’Iva della Panda.:
“Quanto costa?” “6000 euro”. “La vuole con o senza Panda?”
Poi, dopo aver paragonato Berlusconi con il cagnolino Dudù a Paolo Limiti con Floradora, ha immaginato le prime pagine di domani de Il Giornale (il direttore Alessandro Sallusti è presente in studio), che negli scorsi giorni aveva bersagliato Alfano e i ‘dissidenti” del Pdl:
La suocera di Lupi è buddista. ‘Cicchitto ha fatto la scuola ad Al Qaeda’.
Infine, Crozza ha assunto i panni di un Giorgio Napolitano particolarmente indignato per le parole di Berlusconi. Ma, alla fine, rassicurante:
Cari italiani in caso di nuovo governo avrei già in mente a chi affidare l’incarico. È giovane, piace a tutti, credibile, sto parlando ovviamente di Dudù, ‘lu cane’.