Maurizio Crozza a Ballarò dell’8 ottobre 2013 (VIDEO)
La copertina satirica di Crozza in apertura di Ballarò.
La terza puntata – in diretta su PolisBlog – della nuova stagione di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza.
Il comico ha aperto il suo monologo con i due numeri due Letta e Alfano (ma nella coppia “manca sempre quello intelligente”) ed ha sottolineato che “con Letta e Alfano crollano i consumi, ma c’è stabilità” Anzi, “siamo così stabili che siamo morti”.
Crozza poi si è trasformato nello scienziato Antonino Zichichi, il quale ha osservato quello che si definisce tecnicamente “lo sputtanamento della sinistra”.
Il comico ha quindi rievocato due suoi compagni di classe, i gemelli Torri, Massimo e Franco, che proprio come Pd e Pdl si fatica a distinguere. Ecco, i rappresentanti dei due partiti a Ballarò non si possono confondere, ma solo in quanto “li distingui perché si mettono seduti uno di fronte all’altro”.
Crozza ha aggiunto:
Oggi nel Pdl non si sa chi comanda. Nel Pd non si è mai saputo.
Quindi il timido botta e risposta con il direttore di Libero Maurizio Belpietro, ospite in studio:
– “Libero se fosse simpatico chi lo leggerebbe?”
– “Se lei facesse ridere chi lo guarderebbe?”
Il comico ha quindi ripercorso la storia recente del centrodestra italiano ricordando l’ultimo congresso fatto:
Che fai, mi cacci? Sì. Fine congresso.
Chiusura dedicata all’affidamento ai servizi sociali di Berlusconi (“Fitto, ma allora non potrebbe continuare nel Pdl?”) e al possibile fallimento di Alitalia, la cui benzina potrebbe finire sabato prossimo (“Io nel weekend eviterei voli lunghi”)