Focus Ascolti – Bilancio stagione 2012-2013: Tg1 (Rai 1)
Passiamo ora in bilancio con la nostra rubrica di Focus Ascolti, i telegiornali delle ore 20 delle due reti ammiraglie del panorama televisivo italiano, ovvero il Tg1 ed il Tg5.
Partiamo oggi con il telegiornale della prima rete della Rai diretto da Mario Orfeo e iniziamo come sempre con il dato medio stagionale dal settembre 2012 al giugno 2013, che risulta essere pari a 5.702.000 telespettatori ed il 22,67% di share (edizioni dal lunedì al venerdì). L’edizione più vista è stata quella andata in onda il 12 marzo 2013 che ottenne una media di 7.121.000 telespettatori pari al 25,38% di share, mentre la meno vista è quella andata in onda venerdì 12 ottobre 2012 (ore 21) che ottenne una media di 4.464.000 telespettatori ed il 15,84% di share.
La media del Tg1 feriale della stagione precedente fu di 5.708.000 telespettatori ed il 22,69% di share. Vediamo ora come è composto il pubblico che ha seguito abitualmente quest’anno il Tg1. Prevalenza di donne nella misura del 59,70% a fronte del 40,30% di uomini. Per quel che riguarda l’età abbiamo per l’1,18% la fascia 4-7 anni, 2,17% 8-14 anni, 3,94% 15-24 anni, 4,88% 25-34 anni, 7,78% 35-44 anni, 12,18% 45-54 anni, 18,43% 55-64 anni e per il 49,43% dagli over 65 anni anni.
La composizione per classi socio economiche risulta essere per il 12,85% dalla classe AA, 7,82% BB, 27,90% MB, 5,07% BA, 13,34% AB e per il 33,02% dalla classe MA. Per livello d’istruzione abbiamo il 3,07% di nessuna, 37,83% elementare, 26,90% media inferiore, 25,96% media superiore e 6,24% laurea. I top share per target partendo dal dato del totale individui che è del 22,67% sono del 23,7% delle donne, 34,15% degli over 65, 24,56% della classe BB e 32,85% della AB, quindi del 30,66% del target elementare.
La regione in cui il Tg1 delle 20 ottiene la percentuale di share più alta è l’Abruzzo con il 30,38%, segue la Basilicata con il 28,93% e la Calabria con il 28,23% di share. La regione in cui ottiene lo share più basso risulta essere la Valle D’Aosta con il 12,49% di share, seguita dalla Lombardia con il 15,79% e dal Trentino Alto Adige con il 17,32% di share.