Arrow, la seconda stagione su Premium Action
Su Premium Action di Mediaset Premium la seconda stagione di Arrow. Oliver non vuole essere più il Vigilante, ma nuovi nemici arrivano in città
In America è partito da due settimane, ed ora la seconda stagione di “Arrow” arriva in Italia, da questa sera alle 21:15, su Premium Action di Mediaset Premium, con le puntate in lingua originale sottotitolate in italiano (in chiaro dovrebbero andare in onda su Italia 1 nel periodo natalazio). Lo show che porta in tv il personaggio di Freccia Verde, interpretato da Stephen Amell -da poco diventato padre– continua a seguire la mitologia dei fumetti, raccontando l’evoluzione del protagonista dopo i fatti dell’ultima puntata della prima stagione.
-Attenzione: spoiler-
Oliver Queen (Amell) è scosso per la morte di Tommy (Colin Donnell) dopo il terremoto nel Glades, che ha provocato numerose vittime. Convinto di non poter più indossare il cappuccio del Vigilante, il protagonista scappa da Starling City, ma sarà convinto da Diggle (David Ramsey) e da Felicity (Emily Bett Rickards) a tornare a casa.
Le minacce, infatti, non sono finite: gli emulatori di Oliver sono tanti, e non sempre hanno buone intenzioni. L’industria di famiglia è in crisi, dopo l’ammissione di Moira (Susanna Thompson) di aver fatto parte di quell’organizzazione che ha organizzato il terromoto. Oliver deve evitare che l’azienda finisca alla Stellmoor International, scontrandosi con la vicepresidente Isabel Rochev (Summer Glau), convinta di poter acquistare la compagnia senza problemi.
Per Oliver, che ha mai avuto molto a che fare con gli affari di famiglia, sarà una sfida difficile, ma sarà complicato anche tornare ad indossare la divisa che nella prima stagione gli aveva permesso di vendicarsi di quei personaggi che avevano rovinato Starling City. Ora, infatti, Oliver sente la responsabilità per la scomparsa di Tommy, così come Laurel (Katie Cassidy) è determinata a dare la caccia al Vigilante, che considera colpevole ciò che è successo. A questo, si aggiunga la presenza in città di Sebastian Blood (Kevin Alejandro), esponente politico che attribuisce alla fascia alta della popolazione, e quindi anche ad Oliver, la colpa per la situazione di gran parte dei residenti.
Per Oliver, dunque, il percorso di evoluzione non è finito: la sua missione adesso è quella di sapere gestire il peso dell sue azioni senza dimenticarsi di essere tornato a Starling City per fare pulizia. Ma oltre a Diggle e Felicity, il Vigilante ha anche qualcun altro che lo supporta, ovvero Roy (Colton Haynes), deciso a seguire le orme di colui che lo ha salvato nella prima stagione, nonostante le preoccuazpioni di Thea (Willa Holland).
La seconda stagione di “Arrow” ha più consapevolezza delle proprie potenzialità, ed insiste sia sul lato eroico del racconto, usando una mitologia che prende dai fumetti i nemici del protagonista e li sfutta senza sprecarli nel racconto, sia su quello più umano. I personaggi non sono solo utili a sviluppare i casi di puntata, ma hanno propri atteggiamenti ed opinioni che si collegano alle vicende del protagonista con inserti drama e anche comedy (grazie al personaggio di Felicity) che superano la trama fumettistica.
“Arrow” cresce e sembra voler stupire di più: i primi due episodi contengono azione, colpi di scena e vendette. Non solo: visto il successo dello show, The Cw sta pensando di lanciare uno spin-off con protagonista Flash, altro personaggio dei fumetti della Dc Comics, che sarà interpretato da Grant Gustin e comparirà in tre episodi della serie.
