Home Notizie La vita in diretta, Alba Parietti contro Cesare Lanza: “Non sono credibile? Rifiutai 9 miliardi da Berlusconi”

La vita in diretta, Alba Parietti contro Cesare Lanza: “Non sono credibile? Rifiutai 9 miliardi da Berlusconi”

A Italia in diretta è scoppiata un’altra rissa trash tra Alba Parietti e l’autore di Buona Domenica della Perego

pubblicato 29 Ottobre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 12:36

Italia in diretta continua a regalare risse trash (con tanto di infografica spaccata pronta a valorizzarle). D’altronde, se inviti un giorno Marina Ripa Di Meana e Alda D’Eusanio e quello dopo Alba Parietti e Cesare Lanza – storico autore del Ring di Buona Domenica della Perego – te le cerchi.

Oggi si parlava di un tema vecchio come il monoscopio, ovvero di quanto conta la bellezza per fare carriera. Lanza ha pensato bene di sfatare la solita retorica sul tema, incalzando direttamente la Parietti sul suo tallone d’achille: l’avvenenza fisica. Ecco la sua provocazione.

“Una domanda meno morbida. Io tanto volte, Alba, ti avrei voluto chiamare per curiosità giornalistica di fronte alle critiche aspre di certi critici che dicono: ‘Ma perché ti chiamano nei talk politici di altissimo livello?’. Io non ti avrei chiamato, avendone facoltà. Ok che tutto può essere promosso dalla bellezza, ma basta dire che la bellezza è una strada maestra”.

La Parietti si è risentita, dando addosso all’addetto ai lavori:

“Mi dispiace, Cesare tu in questo momento sei ingiusto e intellettualmente scorretto. Io mi occupo di politica da quando sono nata, avevo un padre ex partigiano. Sono più titolata a farlo di mille politici. Sono sempre stata coerente. Davanti alle offerte di Silvio Berlusconi che fondava Forza Italia, io ho rifiutato nove miliardi nel 1992. E non avevo soldi”

Lanza ha così ribattuto:

“Io non chiamerei né alcune persone perché son belle, né i politici. Darei gente alla voce comune”.

E la Parietti ha ribattuto:

“Credi che Santoro o altri mi abbiano invitato perché ero bella? Io non credo”.

La conduttrice ha provato invano a metter pace tra i due litiganti:

“Però Alba scusami. E’ una sua opinione. Dice che l’essere una bella donna aiuta, ma riconosce la tua preparazione. Stiamo uscendo fuori tema, perché credo che un po’ di pregiudizio ci sia”.

Alba si è ancora difesa:

“Vedi quello che dice Cesare. Non l’avrebbe detto a un’altra. La politica non è fatta solo da persone avvenenti”.

Ma Lanza ha definitivamente affossato l’autorevolezza da Coscialunga della sinistra della Parietti:

“Se tu non fossi stata bella potevi anche essere nata con la politica, non ti avrebbero invitato”.

Quando si dice la tv pacata e garbata del pomeriggio di RaiUno.