Home Flavio Insinna Antonella Elia: “Flavio Insinna a La Corrida mi fece piangere. Pupi Avati? Mi disse che non sapevo recitare”

Antonella Elia: “Flavio Insinna a La Corrida mi fece piangere. Pupi Avati? Mi disse che non sapevo recitare”

La showgirl lamenta di essere disoccupata e chiede un ruolo per lei dignitoso in tv

pubblicato 30 Ottobre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 12:34

Ha affiancato per anni sul palco mostri sacri della televisione italiana: Corrado Mantoni, Mike Bongiorno, Raimondo Vianello. Eppure ad oggi da una grandissima parte di opinione pubblica il suo nome viene associato in maniera quasi automatica alla clamorosa rissa di cui si rese protagonista all’Isola dei famosi con Aida Yespica.
Antonella Elia tra due giorni toccherà quota 50 primavere e come aveva fatto puntualmente un anno fa ha scelto il settimanale Oggi per lamentare il poco spazio che la televisione le (anzi, non le) concede. 12 mesi fa, fresca di vittoria all’ultima edizione del reality di Rai2, la showgirl aveva detto di “non aver nessun progetto lavorativo in ballo” e aveva denunciato che “dopo l’Isola non mi si è filato nessuno”. Già ad ottobre 2012 la Elia aveva precisato di non essere interessata ad ospitate (a quanto ci risulta, in effetti, si è dimostrata coerente). Oggi, è tornata a dire:

Mi piacerebbe un ruolo che mi dia dignità: non rinnego l’Isola, ma non voglio fare l’opinionista in una trasmissione di un’altra. Sono nata spalla, dovrei fare quello.

Il momento, almeno dal punto di vista lavorativo (per il resto c’è GossipBlog), non è dei migliori per l’Elia, che ha dovuto rinunciare anche al teatro e che quindi è letteralmente disoccupata. Così trascorre le giornate prendendo lezioni di canto e ballando in attesa di una proposta di musical (e, merita la menzione, fa volontariato nel reparto psichiatrico al Santo Spirito, perché “c’è comprensione reciproca con i pazienti”).

Premesso tutto questo, veniamo alla parte più ‘inedita’ dell’intervista; la Elia, infatti, ha rivelato di avere un unico rimpianto, quello di aver perso il treno per il cinema qualche anno fa:

Pupi Avati alla fine del provino mi ha detto che non so recitare. Mi sono pure messa a piangere, ‘na tragedia. Mi ha detto: “Ah, ti dovrò rivedere”: sono passati due anni, mica mi ha rivisto. Che dice: è finita?

Ironica e pungente (“Se ce l’ha fatta Ambra Angiolini a vincere il Nastro d’Argento, c’è speranza per tutti. Non mi fraintenda: è bravissima, Ambra, straordinaria, ma ha avuto un’opportunità), la nostra Antonella ha poi rivelato alcuni aneddoti interessanti riguardo le sue passate esperienze televisive. Su Vianello, per esempio:

A Pressing, una volta, gli rubai una battuta. Durante la pubblicità mi aprì in due: “Lei deve stare zitta, non si permetta di dire le cose che devo dire io”. Mi dava del lei, ma era un angelo.

Clamoroso quella su Flavio Insinna, che affiancò nel 2011 a La Corrida su Canale 5:

Feci una battuta innocua, lui penso che volessi criticare il direttore delle luci e si gonfiò come un cobra, mi urlò di tutto. Piangevo a fontana, i truccatori mi ‘tamponavano’ e buttavano in scena. Io resistevo il tempo della diretta. Poi, quando partiva la pubblicità, mi uscivano le lacrime a fiotti.

Consapevole che “sono un personaggio trash televisivo”, la Elia pare non capire forse che la domanda più onesta da farsi sarebbe: come mai dopo aver lavorato con i big della tv italiana a 50 anni mi ritrovo senza lavoro?

Flavio Insinna