Home Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013, tutti gli sketch: debutta Marina Berlusconi (video)

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013, tutti gli sketch: debutta Marina Berlusconi (video)

Insieme all’annunciato Napolitano era atteso un ritorno del Cavaliere, tra decadenza e Forza Italia. E Crozza non ha deluso, anzi è riuscito a sorprendere…

pubblicato 1 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 12:29

Inizio di grande impatto con l’ingresso in studio di Marina Berlusconi,  ‘futuro’ presidente di Forza Italia: il gran capo di Mondadori smentisce e così Crozza immagina papà Silvio che si ricicla sotto le mentite spoglie della figlia senza perdere però il suo vizietto, la sua ormai proverbiale debolezza per il gentil sesso.

Ma a proposito di irriducibili, si può dire che stasera Crozza se l’è davvero sudata la puntata, complice una decina di minuti di programma in più e un carosello di imitazioni praticamente senza soluzione di continuità.

Dopo Marina c’è Formigoni che lascia poi spazio a un’altra new entry, il Ministro Cancellieri, chiamata in causa per il caso Ligresti. Segue l’ormai immancabile Renzi, che stavolta ha avuto il suo bel daffare con una platea apparentemente non collaborativa per il suo ‘esperimento’ di mentalismo, mentre il blocco centrale è tutto per Re Giorgio I Napolitano, che circondato dalla sua oziosa corte nella Reggia del Quirinale pensa a divertirsi con le cortigiane e si limita a prendere ordini dalla Troika. Del resto il Parlamento è più lassista e indolente di lui: e se cerca di prendere la situazione in mano viene anche accusato di ingerenza dai Cinque Stelle, da Brunetta o da Il Fatto Quotidiano. Ma chi glielo fa fare? E in fondo sembra essere questa la lettura di Crozza che lo ‘spedisce’ in una simil corte settecentesca in cui si balla su un minuetto dedicato alle Riforme che l’Italia aspetta ma che la politica non vuole fare.

E dopo aver riflettuto sulla ‘novella onestà e generosità’ dell’Italia, che paga due vole i fornitori e chiede indietro un centesimo a un pensionato, si va a Razzi e si chiude con una spruzzata di Kazzenger, giusto per i titoli di coda e per tenere l’attenzione del pubblico sull’ultimo segmento di spot.

La ristrutturazione in quattro blocchi e la sistemazione degli spot finisce per appesantire il programma, c’è poco da fare. La mano di Cairo si sente. Dal canto suo Crozza stasera ha davvero sudato sette camicie. C’è qualcosa però di meno esplosivo in questa edizione de Il Paese delle Meraviglie: colpa della politica, che non fa che offrire un film già visto? Può essere, visto che Crozza sta facendo i salti mortali per inventarsi qualcosa di nuovo. Se riuscisse a non ‘fossilizzarsi’ sul alcuni personaggi forse sarebbe (forse) ancor più facile.

A venerdì prossimo con la quarta puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie live su TvBlog.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013: Kazzenger

© Elizabeth Morris/Netflix

22.31 E torna anche Kazzenger. E’ vero che Razzi è un mistero ma non è l’unico. “Ma alle isoli Fiji è pieno di fija?”. Giusto per mandare i titoli di coda e salutare il pubblico.

22.28 Ma non pensate che la puntata finisca qui: pubblicità e poi quarto e ultimo blocco.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013: Antonio Razzi

22.20 Qualche abruzzese se l’è presa per la rappresentazione dell’Abruzzo ‘via Razzi’ e forse anche per il balletto folkloristico. Ma Razzi è ancora con noi. “Cosa pensa delle detrazioni sulla casa della Legge di Stabilità?”. Ma la detrazione diventa ‘derattizzazione’ per Razzi.


22.19 E a proposito di italiani da imitare ecco Razzi.

22.17 E che dire della precisione ormai svizzera dell’INPS che vuole indietro un centesimo non dovuto a un pensionato.


22.15 “Chi dice che le Asl sono disoneste. Le ASL ad esempio: tutti dicono che non pagavano i fornitori. A Napoli li pagavano due volte! “Se non è generosità questa!”.

22.12 “Ci sono cose difficili da dire, ma voi mi conoscete, ho sempre parlato degli aspetti più spaventosi della nostra società – una volta vi ho parlato anche di Cicchitto”.

” Sono già a letto i bambini? Mandateli a letto subito.
Se non sapete come fare…
A LETTO SUBITO
Cairo Editore, un Euro.
In regalo… Tata Lucia da assemblare. Col primo fascicolo: un dito…”

E si parla di Vera Vero, colei che ha restituito 175.000 euro a una vecchina che li aveva persi: “Non è in linea con il genio italico. E se si diffonde l’onestà, la Gabanelli cosa farà?”.

22.08 E dopo la pubblicità Antonio Razzi.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013: Napolitano diventa Re Giorgio I

22.05 E per accomiatarsi ecco il minuetto delle Riforme, quella elettorale, quella costituzionale o quella della sanità, che si rimandano con ‘abilità’.

22.03 Cosa farà il Re per salvare il Paese? “Non voglio salvare Berlusconi, ma lui minaccia sempre la stabilità. E come si fa? Le carceri sono troppo piene… ”

22.02 Cosa ci fa il Re con i 5stelle che voglio per lui l’impeachment? Li usa per il tiro al piattello, come piattello. Anche con quelli de il Fatto Quotidiano…

21.58 Re Giorgio sembra Totò a Capri nel film Totò a Colori. Ma non può esimersi dal far entrare la Troika, che vuole la stabilità e lo comanda a bacchetta.

21.57 Bello essere re, eh. Con Clio chiusa a chiave, Re Giorgio si mette a sbaciucchiare decollete.

21.56 Indolente, pigro, circondato di sarti e tappezzieri, Re Giorgio I si trova contradetto da tutti, dal Pdl a Grillo, compreso il Corazziere.

 

21.54 Sulle note di un inno d’Italia ‘minuettato’ entra Re Giorgio I Napolitano, che somiglia tanto a Elisabetta II. Ma il Corazziere 1 non manca mai: ed è l’unico che lo richiama al dovere. Ma ormai è Ciambellano 1…

21.47 “Io me lo sono immaginato come Re Giorgio I, come un sovrano del ‘700 nella sua corte”. E per preparare la scena un po’ di pubblicità.

21.46 Si passa a Napolitano: per arrivarci si passa per la situazione politica italiana, desolatamente vuota (‘Scelta Civica è durata meno di un Calippo nel forno’) e per Brunetta, che a Radio 24 ha detto che il Presidente si è allargato un po’ troppo… Vive un una reggia e manca poco che batta moneta, dice Crozza che si prepara a un Napolitano mai visto prima.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013: Renzi, il nientalista

21.45 E vi lasciamo al video del nientalista.

21.45 E arriva anche l’applauso dell’amico Carlo Taranto, della Gialappa’s Band.

21.44 E quali parole ci sono nella busta segreta? Guerra e Computare. Ma alla fine il ‘nientalista’ stasera ha sudato per portare a casa la gag.


21.41 La gag prevede che Crozza si avvicini a una signora per farle scegliere una parola, lei dice ‘intensità’ e lui’ Signora, ma noi mica ci siamo messi d’accordo?”. E lei “sì”. Beh, il pubblico di Crozza non può che giocare con lui. E la terza ragazza Coinvolta gli dà la parola ‘Compitare’. Sembra ‘a tradimento’ e invece…


21.39 “Spunta anche una previsione del ‘fare del dire e del pensare’, una busta appesa come il PD. Voglio scegliere le parole del futuro con voi”. E la cultura di Crozza si apprezza con la scelta del Dizionario Italiano di Base, non di un dizionario qualunque.


21.35 E questa volta spunta anche la carota per quel ‘dentone’ di Renzi… Ma la carota si azzecca tra i denti ed è difficile per lui e Zalone riprendere lo sketch. Più che Renzi mi sembra sempre di più Jerry Lewis.


21.32 “Bersani purtroppo non c’è più… peccato! Un personaggio così quando mi ricapita… Solo per il personaggio, eh…” precisa Crozza prima di passare a Renzi il mentalista.La parola del giorno è Evasione. (Ma a quando un approfondimento su Cuperlo, ‘il bello della democrazia?’)

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013: il caso Cancellieri

21.30 E sul caso Cancellieri stranamente il PD si spacca…

21.28 Avete un parente in carcere? Chiamate il numero verde della Cancellieri: ma il caso è umanitario se il cognome è abbastanza ‘umano’.

21.26 E parlando di giustizia non si poteva non parlare del Ministro Cancellieri, che pare aver interferito perché Giulia Ligresti, nipote di un’amica, uscisse dal carcere. “Un caso umanitario, certo! Poi che importa se il figlio del Ministro ha lavorato dai Ligresti con una buonuscita di più di tre milioni”.

21.25 La situazione politica è sempre la stessa: è un film già visto. “per cartà, Silvio è un bel filmone, ottima sceneggiature, belle battute, ma è già visto. Prova a fare Fuga da Alcatraz. Intanto entraci”.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 1 novembre 2013: Formigoni

21.23 “Prendete me a fare il capo del Pdl, il vecchio è spacciato!” Quando si dice un fedele alleato.

21.21 Il problema è che la maggioranza ha deciso e che il Pdl non è abituato alla votazione democratica: questo il commento di Crozza, che presenta il meglio delle dichiarazioni irate dei fedelissimi, tra cui quella ‘misurata’ del ‘celeste’. E arriva Formigoni.
21.19 Parte il primo monologo di Crozza tutto su Silvio: “Pensa come si sarebbe divertito Berlusconi col voto segreto. Avrebbe iniziato lo shopping di Natale in Parlamento”.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, live 1 novembre 2013: il Berlusconi ‘marinato’

21.17 La gag è tutta giocata sulla ‘vera natura’ di Marina, che nasconde il padre Silvio, solito mandrillo pronto a dare il Ministero dei Trasporti a una ‘titolata estetista’. UN po’ debole e ripetitiva, in fondo. Ma l’arrivo di Marina è stato strepitoso.


21.16 “Io, come mio padre, amo tutte le mie aziende: Milan, Mondadori, Mediaset, Ra. E voglio difenderle. E mi candido”.

21.14 Si parte con Marina Berlusconi e Forza Italia. O meglio Silvio, travestito da Marina. Un inizio migliore non poteva esserci.


21.08 Oggi Otto e Mezzo finisce a un orario decente. Crozza rischia di partire in orario. E infatti ecco il cartello che introduce la pubblicità (tanto cara a Cairo).

20.49 GIanni Cuperlo a Otto e Mezzo è un ottimo traino per Crozza nel Paese delle Meraviglie. Renzi è in agguato…

Il momento tanto atteso è giunto: il Presidente Napolitano ‘torna’ ospite di Crozza nel Paese delle Meraviglie, in onda stasera alle 21.10 su La7 e live su TvBlog. La Festa di Ognissanti porta con sé il ritorno del presidente sempre più assediato dai Grillini, sempre più attaccato dal Fatto Quotidiano, sempre più pentito (forse) di aver ‘accettato’ l’irrituale ritorno al Quirinale di fronte all’incapacità del Parlamento di nominare un altro presidente. Chissà quanto starà rimpiangendo quel viaggio di sola andata per Capri che stava pregustando con la moglie Clio: probabilmente ce lo racconterà Maurizio Crozza nella terza puntata del suo one man show del venerdì.

Nel frattempo sul palco di Crozza nel Paese delle Meraviglie è riapparsa una discreta parte del suo repertorio, da Brunetta ai Muppets Bossi e Maroni, ma hanno debuttato anche altri personaggi, come Renzi e Razzi o i freschissimi Grillo e Hollande. Il Sindaco di Firenze, in realtà, sta monopolizzando lo show con i suoi comizi: certo, la concomitanza della Leopolda avrà particolarmente ispirato il comico genovese, ma mi auguro che Renzi non finisca per cannibalizzare (anche) il suo show oltre che il dibattito politico nazionale. E per stasera una canzoncina sul voto palese per la decadenza di Berlusconi me l’aspetto.

Appuntamento alle 21.10 per il live della terza puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie con noi, su TvBlog.

La7Maurizio Crozza