Piero Marrazzo ospite di Mara Venier a Domenica in (Anteprima TvBlog)
Il piatto forte della puntata di domenica 3 novembre del contenitore della domenica della prima rete della Rai sarà l’intervista di Mara Venier a Piero Marrazzo.
Sarà molto probabilmente il momento clou della puntata di domani, domenica 3 novembre 2013, della Domenica in targata Mara Venier su Rai1. In arrivo sulla poltrona bianca delle interviste del varietà festivo della prima rete della televisione pubblica Piero Marrazzo. L’ex conduttore del Tg2, prossimamente al timone di un nuovo programma nella seconda serata di Rai2, si sottoporrà ad un faccia a faccia con la conduttrice del programma Mara Venier, momento questo previsto nell’ultima fase della trasmissione.
L’intervista sarà un colloquio a 360 gradi fra due persone che si conoscono molto bene, in cui si parlerà certamente della vicenda personale che ha visto l’ex Presidente della Regione Lazio protagonista negli scorsi anni, ma si parlerà ovviamente anche del ritorno in televisione di Marrazzo. Il programma come sappiamo s’intitolerà Razza umana e vedrà al centro della trasmissione una serie di documentari di costume e di politica, che verranno presentati e commentati da Marrazzo in studio.
La partenza della trasmissione sarebbe fissata per la seconda serata del mercoledì a partire dal 13 di novembre. Il conduttore torna quindi in video dopo 9 anni dal suo abbandono di Mi manda Rai3, il programma che gli ha dato maggiore popolarità presso il pubblico televisivo. Prima però di tornare in onda su Rai2, un ritorno questo alle origini visto che il suo debutto televisivo avvenne proprio in questa rete nelle vesti di giornalista del Tg2, testata dove lavorò il celebre papà di Piero, ovvero Giuseppe Marrazzo, noto per le inchieste sulla mafia e sulla camorra, c’è il passaggio da una sua cara vecchia amica, Mara Venier appunto.
L’appuntamento dunque per questo incontro televisivo è per domani pomeriggio nel corso di Domenica in su Rai1, che vedrà ospiti anche Luca Barbareschi, Massimo Boldi e Moreno Donadoni.