Steve Jobs e Bill Gates, Correva l’Anno li racconta a due anni dalla morte del guru di Apple

“Steve Jobs e Bill Gates – I Duellanti”: è questo il titolo della puntata di Correva l’anno in onda questa sera, venerdì 8 novembre, alle 22 55 su Rai 3 dedicata a una delle sfide più interessanti, avvincenti e rivoluzionarie degli ultimi trent’anni, quella tra il creatore di Apple e tra il fondatore di Microsoft, le colonne dell’evoluzione informatica del genere umano. Una storia che Rai 3 ripropone a poco più di due anni dalla morte di Jobs, scomparso il 5 ottobre 2011 per un tumore, e a pochi giorni dall’uscita nelle sale di “Jobs”, il biopic di Joshua Michael Stern con Ashton Kutcher protagonista, nelle sale italiane dal 14 novembre.

Non è la prima volta che Correva l’anno si occupa della straordinaria avventura della Apple o della fortuna di Microsoft, né che incrocia sul proprio cammino il genio visionario di Jobs (accomunato non a caso al nostro Adriano Olivetti) o la maniaca dedizione di Gates, ma questa volta i loro due ‘destini’ si uniscono in un’unica puntata che trae materiali anche da uno dei rari ‘faccia a faccia’ avvenuto nel 2007 nel corso di D5 – All Things Digital conference.

Un modo per ricordare come le due figure centrali nella rivoluzione informatica degli ultimi 30/40 anni si siano non solo ‘osteggiate’, ma abbiano anche collaborato più volte, ciascuno forte delle proprie peculiarità. Ma in fondo sono tanti gli aspetti che li accomunano: entrambi nati nel 1955, entrambi originari della West Coast, entrambi appassionati di elettronica e matematica, entrambi col pallino di sfruttare le immense potenzialità degli (allora) immensi calcolatori elettronici e di perfezionare la strada aperta da Olivetti con la Programma 101, entrambi ambiziosi, ma di certo con due personalità agli antipodi.

Due personaggi sicuramente fondamentali e senza dubbio affascinanti della nostra storia recente che Correva l’anno porta in tv questa sera alle 22.55 su Rai 3 per ricordare a tutti quanto Apple e Microsoft abbiano completamente cambiato le nostre vite e la nostra percezione del mondo. E come il genio sia fatto di coraggio. Non possiamo che augurarvi buon divertimento.