Low Winter Sun, su Foxcrime poliziotti corrotti e delitti quasi perfetti, ma dal ritmo lento
Su Foxcrime (canale 115 di Sky) Low Winter Sun, serie tv remake di una miniserie inglese con protagonisti due detective che uccidono un collega e provano a nascondere la verità
Un omicidio, due poliziotti, ed un delitto che sembra perfetto ma che in realtà darà il via ad una serie di eventi che ci porteranno in un mondo fatto di bugie e corruzione. “Low Winter Sun”, la nuova serie tv in onda da questa sera alle 22:50 su Foxcrime (canale 115 di Sky), porta i telespettatori all’interno di una storia dove il confine tra bene e male è sempre più labile, e dove i cattivi non sono per forza dei criminali.
Protagonista della serie tv, remake di una miniserie del 2006 di Channel 4, è il detective Frank Agnew (Mark Strong, che ha interpretato lo stesso personaggio anche nella versione inglese), che insieme al collega Joe Geddes (Lennie James) organizza quello che pensa essere il delitto perfetto. Vittima è un altro detective, Brendan McCann (Michael McGrady), personaggio corrotto che potrebbe essere coinvolto nell’omicidio della sua fidanzata Katia (Mickey Sumner). I due uccidono l’uomo simulando successivamente il suo suicidio, e credendo così di aver fatto giustizia.
Il loro piano, però, subisce dei colpi quando in arriva Simon Boyd (David Costabile, “Suits”), membro degli Affari Interni che svela le indagini in corso proprio su McCann. L’uomo, infatti, sembra avesse a che fare con lo spaccio di droga in città, ed era sotto osservazione. La notizia mette in agitazione Frank e Joe, che sanno di non dover dare nell’occhio ma temono che le indagini possano portare alla verità. I due dovranno indagare per scoprire cosa sia successo al collega, ma dovranno anche riuscire ad allontanare gli altri poliziotti, come la detective Dani Kahlil (Athena Karkanis), dalle prove che potrebbero avere a che fare con il loro gesto.
La serie segue anche le vicende di Damon Callis (James Ransone) e di sua moglie Maya (Sprague Grayden), a capo di un’organizzazione che si occupa di spaccio e di prostituzione, e che vogliono espandere il proprio dominio sugli affari non leciti di Detroit. Le due trame s’intrecciano in un racconto in cui bene e male si confondono, con personaggi capaci di compiere gesti al di là del ruolo che rivestono e che così rendono la verità dei singoli qualcosa di ben diverso da quella cercata ufficialmente.
“Low Winter Sun” va in onda su Amc, la rete che ci ha abituato a telefilm come “Breaking Bad” e “The Walking Dead”. In questo caso, la storia si fa più complessa, e prova a mostrare un mondo immorale usando sempre personaggi forti e dalla moralità non sempre solida. Un marchio del network, che con questa serie vuole raccontare una nuova storia capace di ribaltare i luoghi comuni ma che, a differenza degli altri suoi show, pecca di eccessiva lentezza. Non che “Low Winter Sun” non sia una serie da seguire, ma a volte si fatica a restare davanti allo schermo: nonostante i personaggi siano ben scritti e capaci di offrire spunti e colpi di scena, è la storia a non riuscire ad ingranare.
Il network ha lanciato lo show sfruttando il traino della seconda parte dell’ultima stagione di “Breaking Bad”, con 2,5 milioni di telespettatori per il primo episodio. “Low Winter Sun”, però, nel corso delle puntate è calato, fino a scendere sotto il milione di telespettatori, con il network che non ha ancora deciso se rinnovare la serie.