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Masterpiece, il talent show per scrittori: conferenza stampa live su TvBlog

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa

pubblicato 14 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 11:57

Termina così la conferenza stampa di presentazione di Masterpiece, che prenderà il via domenica 17 novembre alle 22.50 su Rai 3 con la prima fase, dedicata alle audizioni.

14.12 Andrea De Carlo però non ha dubbi: “Il romanzo resta il fulcro di tutto”.

14.09 “Sarà il romanzo migliore a vincere o lo scrittore più bravo?” si domanda la sala. Risponde Vianello:

“Chissà! Servirà una miscela tra i due fattori”.

14.04 Una domanda sulla ‘cattiveria’ dei giudici non poteva mancare: “Sarete giudici cattivi?”. Risponde De Carlo:

“Siamo tre romanzieri e agiamo secondo i nostri gusti soggettivi”.

Massimo Coppola, invece, racconta di aver rimproverato un ragazzo che ha avuto l’ardire di affermare che la letteratura russa è noiosa, mentre De Cataldo ‘rivela’ che Taiye Selasi è sempre dalla parte delle donne.

14.02 Faccio anche io la mia osservazione, individuando una certa confusione nelle intenzioni del programma.
Vianello precisa che per vincere non basterà aver scritto un buon romanzo perché la valutazione riguarderà anche le prove settimanali. Interviene anche Lorenzo Mieli di Fremantle Media:

“Quando i cantanti arrivano a X Factor alcune sono solo voci altri hanno anche altro. Qui è la stessa cosa”.

Dal canto sua Elisabetta Sgarbi ribadisce l’autonomia della giuria.

14.00 Si domanda se gli autori potranno rimettere mano ai propri romanzi nel frattempo: per De Carlo il romanzo non andrebbe toccato.

13.58 Vianello svela anche che l’ultima sfida sarà ambientata nell’ascensore della Mole Antonelliana a Torino (sede anche degli Home Visit di Simona Ventura a X Factor 7).

13.56 Le fasi finali del programma partiranno a febbraio 2014 e c’è l’ipotesi di una prima serata.

13.55 Sempre a proposito dei giudizi, la Sgarbi sottolinea che l’importante è che nel confronto con la giuria non si perda il valore dello scritto.

13.54 Trattandosi di un talent non mancano domande sulle votazioni e sul peso delle giurie: il timore ‘in sala’ è che il web voting premi il personaggio e non il romanzo, ma Vianello precisa che il web voterà solo nella prima fase, quella dei ripescaggi dunque, poi deciderà la giuria.

13.52 Terminata la parte ‘istituzionale’ spazio alle domande. Si conferma che il romanzo pubblicato sarà lo stesso presentato alle audizioni, mentre De Cataldo svela che ci ha messo poco a convincere i colleghi scrittori a far parte della guiria.

13.47 La Sgarbi continua:

“Sono stati selezionati 72 manoscritti. Quello che abbiano costatato è che le persone hanno la volontà di interagire con una casa editrice”.

Per lei

“è importante che gli autori crescano e che non vinca un ‘personaggio’, ma un nuovo vero romanzo”.

13.45 Il direttore editoriale di Bompiani non può che portare il punto di vista delle case editrici:

“Masterpiece è un programma nuovo. Bompiani è sempre attenta alle novità. Noi editori cerchiamo un rapporto con le televisioni”.

Rivela inoltre di aver rifiutato il ruolo di giurata:

“Mi sono sottratta ad una partecipazione più continuativa come giurata perché l’editore deve stare nella casa editrice”.

13.44 Il direttore Vianello dà altri dettagli sulla formula del gioco: l’ultima sfida in ogni puntata vedrà i due scrittori avere 59 secondi per raccontare il proprio romanzo e convincere l’ospite a farlo andare avanti. E la prima ospite, come annunciato all’inizio, sarà Elisabetta Sgarbi, cui ora passa la parola.

13.40 Il libro vincitore uscirà con il Corriere della Sera con una prima tiratura da centomila copie.

“Faremo un piano di lancio e tutta la piattaforma RCS seguirà il programma in maniera sinergica. Questo programma farà parlare tanto. L’importante è che scatti la voglia di prendere un libro in mano”

continua la rappresentante di RCS.

13.38 Parla una rappresentante di RCS:

“Ho avuto meno dubbi dei giurati. L’Italia è paese di non lettori. Abbiamo il dovere di promuovere la cultura”.

13.34 C’è spazio anche per un momento ‘aziendalista’: in collegamento da Torino parla la Capostruttura Anna Catricalà che sottolinea come tutto sta andando bene e che la “politica di Gubitosi di valorizzare le professionalità interne sta funzionando molto bene”. Se non si fosse capito aggiunge che

“Noi di Raitre non sapevamo come si fa un talent. Ce lo ha insegnato la Freemantle”.

Pur non sapendolo, però, non dev’essere stato difficile entrare nel ‘mood’ del talent, visto che racconta che dietro le quinte si sono create delle vere e proprie tifoserie. Segno che il talent avvince.

13.33 In collegamento da Torino alcuni degli autori del programma e il regista, mentre Vianello spiega che Coppola accoglierà gli scrittori preparandoli come ad un esame di maturità. Un vero e proprio coach, insomma.

13.28 Il giro degli interventi continua col conduttore Coppola che parte stemperando un po’ il clima:

“Ho accettato questo programma per fama e denaro”

dice prima di tornare serio e raccontare di aver accettato perché “ho pensato che per una volta l’Italia era avanti“. E aggiunge:

“Per me è una sfida ancora più grossa perché in passato ho fatto tv e scritto per la tv, ma qui il programma è molto più grande”.

E scherzando (o forse no):

“Sono felice di non essere giurato perché potrei essere incazzoso. Invece cosi posso fare il culo agli scrittori per migliorarli ma tanto non decido”.

13.26 Il microfono passa ad Andrea De Carlo, altro giurato e anche lui inizialmente perplesso sul progetto:

“Anche io ho avuto dubbi sull’operazione: raccontare una dimensione interiore con un mezzo così invasivo come la tv… I primi due giorni poi ero depresso perché quello che leggevo faceva schifo. Poi il terzo giorno ho letto una cosa che mi fatto togliere i dubbi”.

E ricorda come la scrittura sia da alcuni vissuta come una cosa talmente intima da essere tenuta nascosta:

“Ci sono persone che si nascondono in famiglia o al lavoro per scrivere”.

13.23 Parola a Taiye Selasi che racconta i suoi iniziali dubbi e la sua personale sfida:

“All’inizio non ero convinta. I miei dubbi sono sparito quando ho letto i manoscritti. Due o tre secondo me sono già romanzi. Ricordo bene il momento prima dell’inizio del mio percorso. Per me è una sfida ma non è gioco. È un’avventura innovativa e in tutto il mondo mi chiedono come mai questa cosa inizi in Italia. Io ne sono fiera”.

13.21 Interviene anche Sgarbi, che si augura invece non si scatenino polemiche. Ma è Elisabetta Sgarbi, eh, non Vittorio.

13.19 Prende la parola anche il conduttore/Coach Massimo Coppola che non vede l’ora che si scateni il dibattito sul programma. E lancia ‘l’amo’ definendo “vecchio” il sistema editoriale italiano.

13.18 Che dire delle critiche che sono già arrivate sul programma? De Cataldo svela che alcune di questa sono arrivate da scrittori che si sono proposti e sono stati scartati.

13.15 De Cataldo sottolinea come Masterpiece sia “una maledetta scommessa”:

“Noi scrittori facciamo di tutto per essere visibili con uffici stampa e agenti. I 5000 che hanno partecipato alle selezioni non sono divorati solo dal ‘senso dell’arte'”.

E aggiunge che con Masterpiece “cercheremo di dire ai ragazzi che la cultura non è una cosa sfigata. Se alla fine una due persone avessero voglia di leggere allora la nostra missione sarebbe raggiunta”.

13.14 “Ringrazio Vianello perché mantiene la lucidità in situazioni alcoliche come quella in cui è nato il progetto”: da bravo romanziere De Cataldo racconta, tra il serio e il faceto, come è nata l’idea di Masterpiece.

13.10 Torna a parlare Vianello per ricordare che sono arrivati ben 5000 romanzi e per ‘attribuire’ un po’ della paternità dell’idea anche allo scrittore Giancarlo de Cataldo (ricordate ‘Romanzo Criminale’?) che è al suo fianco e a cui passa la parola.

13.08 Anche per Masterpiece, come per X Factor per intenderci, ci sarà una fase dedicata alle audizioni e poi le prime serate con la gara vera e propria. Le auditions, dice Mieli, saranno particolari: dopo ‘il passa o non passa’ ci sarà una struttura piramidale che permetterà i ripescaggi. I voti del web serviranno per recuperare tre eliminati. Altri tre saranno ‘salvati’ dalla giuria. E alla fine saranno i 12 finalisti.

13.07 Mieli spiega anche un po’ la struttura della gara:

“Faremo partecipare gli aspiranti romanzieri a esperienze che poi dovranno raccontare e tutto ruoterà intorno al testo che loro scriveranno”.

13.05 La parola passa a Lorenzo Mieli di Fremantle Media che ‘confessa’ che è stato Vianello a dare lo lo spunto per elaborare il format:

“Gli ho detto di sì subito ma ho anche pensato che non si potesse fare”

dice Mieli. Certo, non è facile elaborare un format sulla scrittura.

13.03 E se ci si domanda come sia venuta l’idea, Vianello risponde:

“Abbiamo immaginato ci fosse un popolo con dei sogni che passa la notte in bianco per scrivere. E alla fine di questo programma ci sarà un libro, un romanzo nei negozi”.

Essendo un talent non mancherà il game: Vianello ricorda come la formula del gioco preveda che ogni domenica ci sia un finalista.

13.01 Vianello non può che essere entusiasta del programma:

È una bella sfida, una sfida pazzesca. Crediamo che il linguaggio moderno dei talent debba essere percorso da Rai 3 che peraltro si occupa molto di libri: lo facciamo con Fazio a Che Tempo Che Fa, con Concita De Gregorio a Il Pane Quotidiano e adoriamo che Rai 3 se ne occupi.

12.59 E dopo aver ricordato che il programma si inserisce nelle iniziativa per rafforzare i centri di produzione, in questo caso quello di Torino, il Dg va via e lascia la parola al direttore di Rai 3 Vianello.

12.57 La parola va subito a Gubitosi:

“Masterpiece è un bel programma, è un tentativo di innovazione che unisce talent e cultura. Il direttore di Rai 3, Andrea Vianello mi ha fatto vedere che anche il New York Times ne parla. È un programma coraggioso e noi dobbiamo puntare a cultura e qualità oltre che ascolti”.

12.56 Si parte con una clip sugli studi di Torino che ospiteranno il programma.

12.51 Inizia la conferenza. Sala gremita di giornalisti e ‘cast’ al completo ad eccezione del ‘giudice’ Taiye Selasi che arriva con un po’ di ritardo. Presente anche l’ad di Fremantle Media Lorenzo Mieli.

12.48 In conferenza anche il Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi, che ha lasciato il CdA per presenziare alla conferenza.

12.47 In attesa che inizi la conferenza, diamo le prime news: ospite della prima puntata Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale di Bompiani.

Masterpiece, la conferenza stampa: anticipazioni

Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di presentazione di Masterpiece, il talent show per scrittori che andrà in onda a partire da domenica 17 novembre alle ore 22.50 su Rai3 (dopo Che tempo che fa). A Viale Mazzini sono presenti i giurati Andrea De Carlo, Taiye Selasi, Giancarlo De Cataldo e il coach/conduttore Massimo Coppola. Su TvBlog il liveblogging della conferenza stampa con dichiarazioni e notizie in tempo reale.

Il programma sarà realizzato nell’ex magazzino di scenografia della Rai di Torino.