Le tre rose di Eva decima puntata del 13 novembre 2013: riassunto e foto
Ottavia muore e le tre sorelle Taviani sono decise a trovare il suo assassino. Ma indagando scoprono un’altra verità: Aurora non è una Taviani.
Le tre rose di Eva 2 – riassunto e foto decima puntata
Ottavia (Paola Pitagora) è già morta, mentre le nipoti si accorgono della sua scomparsa da casa. Aurora (Anna Safroncik), allertata dalle sorelle, si precipita a Primaluce, dove poco dopo le sorelle Taviani vengono raggiunte da Antonio (Giulio Pampiglioni) che ha per loro una terribile notizia: la nonna è stata uccisa, qualcuno l’ha investita. È molto probabile che la sua morte sia collegata a quella di Andrea (Domenico Balsamo).
Tutti a Villalba si stringono attorno alle tre Taviani e persino Alessandro (Roberto Farnesi) esprime la sua vicinanza ad Aurora, sempre più infelice al fianco di Edoardo (Luca Capuano), nonostante quest’ultimo si sforzi di far funzionare il loro rapporto.
Tessa (Giorgia Wurth) intanto corre da Ruggero (Luca Ward): vuole sapere se lui ha a che fare con l’assassinio di sua nonna. Ma l’uomo non sa nulla, e anzi promette alla ragazza che se chi ha ucciso Ottavia è la stessa persona che ha ucciso sua figlia, come pensano, pagherà per entrambi i delitti.
Veronica (Euridice Axen, qui la nostra intervista), spaventata per il tentativo di affogamento subito ad opera della madre, decide di liberarsi una volta per tutte della sua oppressione, e la rinchiude in soffitta, con l’idea di farla morire di fame e di sete. Di questo informa suo fratello Lorenzo (Simon Grechi), che però teme ancora sua madre.
Antonio, frustrato dagli omicidi che stanno sconvolgendo il paese e che non riesce a risolvere, si dedica anima e corpo alle indagini. A sostenerlo c’è però Elena (Lucia Nunez), ormai innamorata di lui.
Dopo la morte di Ottavia il direttore di una banca contatta le sorelle Taviani: da loro c’è una cassetta di sicurezza intestata alla defunta, aperta nel lontano 1984, anno in cui è nata Aurora. Là dentro le sorelle trovano oltre 120 milioni di vecchie lire ormai inutilizzabili, e scoprono che la nonna non apriva quella cassetta dal 1987. Ma da dove arrivano tutti quei soldi? E perché non sono mai stati usati?
Marzia (Karin Proia, qui la nostra intervista) inizia una sua indagine, scoprendo che quei soldi arrivavano con bonifici mensili da una società creata da Amedeo (Mario Cordova, qui la nostra intervista) proprio nel 1984. A mandare quei soldi era quindi lui. Marzia informa le sorelle e il sospetto che quell’uomo possa essere il loro padre si fa sempre più forte. Aurora chiede aiuto a Elvira (Gaia Messerklinger), rivelandole i suoi sospetti. La ragazzina promette di andare a Milano a fare qualche domanda agli ex soci del padre.
Ruggero porta avanti invece le sue indagini per arrivare al colpevole degli omicidi, e inizia a sospettare di Veronica e a indagare su di lei e don Lorenzo, capendo che abbiano a che fare con le misteriose morti di Villalba. I due fratelli iniziano a preoccuparsi. Veronica intanto è sempre più innamorata di Alessandro, che è tornato da lei e si è trasferito a vivere a Pietrarossa con lei.
Matteo (Rocco Giusti) e Laura (Elisabetta Pellini, qui la nostra intervista), ora che hanno rivelato ad Alfredo (Alfredo Pea, qui la nostra intervista) di amarsi, decidono di trasferirsi a Londra per allontanarsi dall’uomo e da Villalba.
Scilla sembra aver preso bene la cosa, ma in realtà sta pensando a un piano per vendicarsi dei due: vuole uccidere Laura, facendole cadere addosso uno scaffale di vini che si trova in cantina, facendolo passare poi per un incidente. Ma qualcosa va storto e a rimanere vittima dell’attentato sarà invece Matteo. Morirà?
Don Lorenzo, di nascosto da sua sorella, libera la madre, ormai allo stremo delle forze. La donna punisce Veronica a frustate, ricordandole che è lei che comanda.
A Primaluce arriva Elvira, di ritorno da Milano. Porta a Marzia e Tessa una foto trovata nell’ufficio del padre: è la festa di compleanno per i due anni di Tessa, nel 1984, e nella foto ci sono anche Marzia, la loro madre e la loro nonna. Arriva anche Aurora, e la prima cosa che salta agli occhi delle tre sorelle è che la loro madre, Eva, non è incinta. La donna avrebbe dovuto avere un pancione di otto mesi, e così non è.
Aurora, che nel frattempo non è riuscita a trovare in ospedale nulla sulla sua nascita, capisce una terribile verità: lei non è una Taviani, non è la sorella di Tessa e Marzia. Ma chi sono i suoi genitori? E perché l’hanno affidata a Eva Taviani?