Brunetta contro Report: “Querelo Gabanelli, Gubitosi, Tarantola e gli operatori che hanno ripreso la mia casa” (VIDEO)
Nella puntata di stasera di Report sarà mandata in onda anche un’inchiesta sugli affari immobiliari dell’ex ministro, che non ha gradito affatto tale iniziativa
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Ricordate la denuncia pubblica di Renato Brunetta sulla presunta ritorsione messa in atto dalla Rai nei suoi confronti attravero la ripresa della sua residenza a Ravello? Bene, oggi sappiamo che quelle telecamere così tanto sgradite all’ex ministro erano di Report. Il programma di Milena Gabanelli, infatti, questa sera proporrà anche un servizio sugli affari immobiliari del capogruppo alla Camera di Forza Italia, definito nel lancio della puntata “un politico col mattone nel cuore”. Con una nota diffusa ieri il politico ha annunciato “citazioni e querele” contro la Gabanelli e i vertici della Rai, il presidente Tarantola e il direttore generale Gubitosi, ipotizzando il reato di “violazione di domicilio”:
Guardando l’anteprima del servizio che andrà in onda domani, inoltre, si evidenzia anche una possibile violazione di domicilio, con le immagini accuratamente tagliate e montate ad arte per tentare goffamente di camuffare la cose. Anche di questo, naturalmente, dovrà rispondere la dottoressa Gabanelli, e anche di questo chiederò conto alla presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e al direttore generale, Luigi Gubitosi. Ne vedremo delle belle…
Secondo Brunetta quelle che stasera fornirà la Gabanelli sono “le stesse, del tutto false e diffamanti, ‘notizie’ che il settimanale l’Espresso ha pubblicato nel novembre del 2008 e per le quali ho avviato una causa per essere risarcito di lesioni così gravi della mia persona”. Naturalmente ai provvedimenti legali preannunciati da Brunetta per difendersi da questa “insensata, pervicace e fors’anche concordata iniziativa” non verranno risparmiati nemmeno il giornalista autore del servizio Giuliano Marrucci e gli operatori che hanno registrato le immagini.
È questo il servizio pubblico? È questa la tivù di Stato per la quale paghiamo il canone? Filmare di nascosto, raccogliere dichiarazioni di cittadini anonimi, non inquadrati, sulla base di domande provocatorie, faziose e indegne della professione giornalistica, per poi montarle ad arte per ricostruire la vicenda come la si vuole raccontare. Che tristezza… che vergogna! I miei legali sono stati incaricati di procedere in ogni sede per venire risarcito ed ottenere giustizia e rispetto. E di tutto questo e di altro chiederò conto in commissione parlamentare di Vigilanza Rai alla presidente Tarantola e al direttore Gubitosi.
La Gabanelli ha replicato alle “intimidazioni preventive a mio carico” spiegando che sul servizio a Brunetta “è stata chiesta un’intervista”, ma lui “non si è nemmeno degnato di rispondere”:
Se vuole querelare, è un suo diritto; della mia ‘indegnità’ risponderò volentieri nelle sedi preposte.
A tali parole lo stesso esponente della risorta Forza Italia ha contro replicato accusando la giornalista di vittimismo e precisando:
La richiesta di intervista della quale parla riguardava il Festival di Ravello, ed in relazione all’argomento ho fornito alla redazione di Report tutta la documentazione a mia disposizione. Ma a questo punto, evidentemente, il Festival di Ravello era solo un pretesto, solo una trappola per parlare di tutt’altro.