Gazebo “in Sardegna”, la satira sulla retorica solidale batte i “chiusi per lutto”
I tweet sulla tragedia in Sardegna nella puntata di Gazebo di martedì 19 novembre 2013
In una tv che spesso si piega al teatrino della retorica solidale c’è Gazebo che si conferma fuori dal coro anche nelle tragedie. Il programma di Zoro si è occupato della Sardegna come di Lampedusa: con un occhio satirico che non abbassa la saracinesca come Crozza, perché non sospende l’umorismo critico.
La puntata di stasera ha visto nella rassegna stampa dei tweet sul nubifragio una vera e propria denuncia social(e), laddove il conduttore è riuscito a colpire in pieno la vacuità di certi slogan umanitari sparsi su Twitter.
Tipo, i Negramaro che scrivono Forza Sardegna sul vetro appannato fanno l’effetto del gesso sulla lavagna e Zoro ha liquidato il loro gesto da bimbiminkia dicendo:
“Ognuno come può, ognuno come sa, ognuno con la propria creatività”.
Poi si è fatto satira anche sulla psicosi da wifi aperto, con tanto di contrordine da parte degli ossessionati dalla privacy, “che ha spostato l’interesse su un altro problema: occhio che ve rubano i dati”
Poi, ancora, a proposito di Red Ronnie oggetto di polemiche e dileggi per il suo ostentato servizio pubblico (avrebbe twittato le ultime notizie per tutta la notte), “non si capisce se uno se vanta, se uno se scusa. Queste sono dinamiche classiche della Rete”.
Ancora, “si cerca di fare qualcosa. L’uomo Sardegna per antonomasia, protagonista di una certa Sardegna, di una polemica della settimana con D’Alema sui gazebo, L’uomo del fare, Flavio Briatore oggi ha scritto un comunicato stampa per destinare alcune proprietà del Billionaire agli sfollati”.
Poi c’è la speculazione sull’audience: è stata sputtanata L’Unione Sarda per un comunicato trionfalistico imbarazzante:
“La gente cerca notizie proprio sull’Unione Sarda. Chissà come mai. Lo sai che c’è? Abbiamo fatto il record di accessi. Questi sardi a caccia di notizie. Questa cosa ricorda il primato del Tg1 con il Terremoto dell’Aquila”.
Per non parlare della ricaduta di quest’emergenza sulle Primarie del Pd, viste le polemiche della spesa di 2 euro per votare che potrebbero essere destinati alla tragedia. E, ancora, Mara Carfagna e Nichi Vendola concordi (!!!) nel chiedere nuove politiche di gestione del territorio.
Alla fine, a mettere ordine in questo circo di dichiarazioni date in pasto alla Rete, è stato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, intervenuto telefonicamente da Zoro.
Non mi sembra che Gazebo stasera abbia mancato di rispetto ai morti della Sardegna (l’hastag #forzasardegna mi sembra un giusto compromesso). Se poi qualcuno usa Twitter per ostentare la propria sensibilità, ci vuole qualcun altro che lo glielo faccia notare, anche a costo di passare ancor più per insensibile.
Gazebo, la puntata sulla Sardegna