Giornata dell’Infanzia 2013 in tv, gli appuntamenti Rai, Mediaset e Real Time
Il film tv di Pupi Avati su Rai 1 e il documentario prodotto da Luca Argentero su Real Time tra gli appuntamenti principali della ‘celebrazione’ tv.
Particolarmente impegnata, visto anche il ruolo di servizio pubblico, la Rai, che dedica il prime time della rete ammiraglia al tema della giornata con un film tv evento, Il Bambino Cattivo, firmato da Pupi Avati e prodotto da Rai Fiction.
C’è poi qualche proposta anche sui canaly pay di Mediaset Premium e scende in campo anche Real Time, solitamente poco legata all’attualità ‘extra tv’, che invece propone alle 23.05 in seconda serata il documentario Casa Do Menor – L’Altra faccia del Brasile, diretto da Davide Scalenghe e prodotto tra gli altri anche da Luca Argentero.
Ma andiamo con ordine partendo dagli appuntamenti di Mamma Rai.
La Rai per la Giornata dell’Infanzia
Rai1 è partita fin dal mattino con spazi dedicati in UnoMattina e proseguirà con approfondimenti durante La Vita in Diretta. L’appuntamento clou, però, è in prima serata con il già citato film tv in prima visione Il Bambino Cattivo, di Pupi Avati, con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro.
La giornata sarà ricordata anche da Rai 2 con I Fatti Vostri, mentre dell’infanzia negata non poteva non occuparsi Chi l’ha visto?, stasera su Rai 3, che ha settimanalmente a che fa con bambini spariti o adolescenti in difficoltà.
Per quanto riguarda le reti tematiche, Rai5 si dà alla musica trasmettendo venerdì 22 novembre, alle 17.00, il concerto dell’Orchestra Giovanile e del Coro delle Voci Bianche del Teatro dell’Opera di Roma, dedicato alla Giornata, che si terrà nell’Aula di Montecitorio.
Sul fronte programmi kids/teens, Rai Gulp ha previsto una puntata ‘speciale’ del Tiggì Gulp delle 16.45.
Real Time, il doc Casa do Menor
La programmazione di Real Time è solitamente fuori dal ‘tempo e dallo spazio’ e ha proprio nella sua ‘extratemporalità’ uno dei suoi punti di forza: acquista, dunque, ancor più valore il suo ‘omaggio’ alla Giornata Internazionale dei diritti per l’infanzia e per l’adolescenza. Certo, il target prevalentemente femminile della rete è probabilmente più adatto ad accogliere la storia di Casa do Menor – L’altra faccia del Brasile, documentario dedicato alla casa-famiglia fondata da Padre Renato Chiera per la difesa e il recupero di ragazzi e ragazze minorenni vittime di abusi, criminalità e sfruttamento in Brasile.
Diretto da Davide Scalenghe e prodotto dalla ONG Casa do Menor e Luca Argentero per Inside Productions, il documentario attraversa il Brasile da Rio de Janeiro a Fortaleza per raccontare la realtà dello sfruttamento della prostituzione minorile, dei corrieri della droga, del traffico e del consumo di sostanze stupefacenti e per tetsimoniare lo sforzo della ONG Casa do Menor, che da 34 anni lavora per dare ai ragazzi un’altra possibilità. Un documento duro, 45’ tra abisso e speranza, in onda il 20 novembre in prima tv alle 23.05 sul canale 31 del DTT.
Mediaset Premium, la programmazione su web e tv
Il bouquet pay di Mediaset propone due film per celebrare la Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, in onda questa serata su Premium Cinema Emotion: alle 21.15 Molto forte, incredibilmente vicino, di Stephen Daldry con Sandra Bullock e Tom Hanks nel ruolo dei genitori di Oskar, un ragazzino di 9 anni che si aggira per le strade di New York alla ricerca di qualcosa da aprire con una chiave trovata nell’armadio del padre, morto l’11 settembre 2001. A seguire, intorno alle 23.00, L’Amore e altri luoghi impossibili, di Don Roos che racconta la difficile costruzione di un rapporto tra una giovane donna (il premio Oscar Natalie Portman) e il figlioletto dell’uomo che ama.
Su Premium Play, invece, c’è una sorta di ‘raccolta’ dei titoli fictional Mediaset legati all’infanzia, da Don Gnocchi, l’Angelo dei Bimbi a I ragazzi della via Pal, da Maria Montessori una Vita per i Bambini a Incompreso, con Luca Zingaretti, passando anche per un grande classico della (tragi)commedia contemporanea, il film La Scuola, di Daniele Luchetti.
Fatta eccezione per il prime time di Rai 1 e per la proposta di Real Time non si può dire che ci si sia sprecati molto…