Domenica Live e la lapide di Gianfranco Funari, colpa degli ospiti che si prestano ad un reality show evitabile
L’intervista di Morena Zapparoli a Barbara D’Urso.
E’ inutile sottolineare per la miliardesima volta la metodologia di lavoro della redazione di Domenica Live e Pomeriggio Cinque: siamo ben coscienti del fatto che quelli di Videonews hanno l’abitudine di rifilarci un argomento finché non diventa più ripetitivo dell’Atto di Dolore.
Anche oggi, durante la puntata odierna del contenitore domenicale condotto da Barbara D’Urso e in onda su Canale 5, sono state trattate vicende già affrontate in passato, in entrambi i programmi, che come ben sappiamo sono praticamente lo stesso prodotto televisivo: oggi pomeriggio, ad esempio, abbiamo ascoltato nuove interessanti teorie sulla morte di Moana Pozzi e abbiamo assistito ad una nuova puntata riguardante la vicenda legata alla tomba abbandonata di Gianfranco Funari.
E’ lapalissiano affermare che il degrado della tomba di un personaggio significativo della storia del piccolo schermo come Funari, morto ben cinque anni fa, è una notizia che non può essere ignorata. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, il riassunto ci viene fornito proprio da Morena Zapparoli, ultima moglie di Funari:
L’impresa di pompe funebre non ha messo l’iscrizione perché non è stata pagata. Io sono pronto per questa spesa solo ora che è stata aperta la successione, c’erano delle divergenze con la co-erede. C’è la mia firma sul conto congiunto ma se manca la firma della co-erede, ossia la figlia, le spese non possono essere pagate. Io dico alla figlia: “Per favore, paghiamo queste spese!”. Così, tra 10 giorni, avremo questa iscrizione. Perché non farlo!?
Si parla di discussioni avvenute su Facebook con la figlia di Funari, Carlotta, di polemiche sul funerale lussuoso, sul perché la Zapparoli non sia riuscita a pagare l’epigrafe a tempo debito, ecc…
Si intuisce che si sta andando un po’ troppo oltre, però, quando le telecamere di Domenica Live entrano a casa di Morena Zapparoli per mostrare lo stile di vita, tutt’altro che lussuoso, della vedova Funari o quando addirittura accompagnano la Zapparoli al cimitero monumentale di Milano per aiutare Morena a sistemare un po’ la tomba e con l’inviata del programma che addirittura elargisce consigli sul da farsi (“Andiamo a fare pulizia, prendiamo anche dei fiori, che dici?”).
Per non parlare di Striscia la Notizia, della busta contenente 300 euro donata dal programma di Antonio Ricci, della vedova Funari che, però, vuole donare i soldi alle vittime dell’alluvione in Sardegna, di Valerio Staffelli che messaggia in diretta alla D’Urso consigliando alla Zapparoli di fregarsene dei sardi e di pensare alla lapide di suo marito.
Gianfranco Funari non ha mai disdegnato il trash quand’era in vita ma tutto ciò sarebbe stato troppo forse anche per lui.
In poche parole, anche in questo caso, si è superata ampiamente la soglia del buon gusto, con la redazione di Domenica Live che non capisce (o meglio, fa finta di non capire) dove sia doveroso fare un passo indietro.
La colpa vera, però, non è la loro ma di chi permette il realizzarsi di questi reality/factual show a puntate evitabilissimi. Troppo semplice, evidentemente, da parte della Zapparoli (ma il discorso può essere esteso anche ad altri ospiti e ad altre situazioni), rilasciare la classica intervista di rito, una volta uscita la notizia, e risolvere la questione in privato.
Per chi fosse interessato, ecco le dichiarazioni della vedova Funari con le quali si dichiara (quasi) chiusa la vicenda:
Non mi credono sul fatto che non avevo denaro ma è la verità. Ora 700-800 euro le trovo. Non l’ho pagata prima perché non ho avuto risposte dalla figlia. Ho ricevuto varie telefonate da parte del direttore del Cimitero Monumentale e ora devo mettere la lapide.
La chiusura tronfia di Barbara D’Urso è da segnalare:
Si è smosso tutto, quindi, dopo la tua partecipazione qui!
Trattando la vicenda in questo modo, questo è l’unico particolare che mi è arrivato ossia sapere che il direttore del Cimitero Monumentale di Milano guarda Pomeriggio Cinque e Domenica Live.
Come se il suo lavoro non fosse già abbastanza angosciante.