Teletopi 2013: oggi gli Oscar delle Micro Web Tv
Oggi alle 16 in diretta streaming la premiazione.
29 novembre 2013 – Oggi a Bologna, alle 16, si tiene la premiazione dei Teletopi 2013, gli Oscar delle micro web tv, nell’ambito di Meeting Punto it 2013, iniziativa promossa da Altratv.tv, (osservatorio e network delle web tv e dei media online) Altratv.tv e dalla federazione dei media digitali indipendenti FEMI, con la main sponsorship di Google Italia, la main partnership di Tiscali, la media partnership di Rai.tv, Nòva24-Sole24Ore, Flashgiovani.it e Flashvideo.it e con il patrocinio di Comune e Università di Bologna, Regione Emilia Romagna, CNA Giovani Imprenditori Bologna. .
In giuria, per decretare i vincitori, figurano Alessandra Comazzi (La Stampa), Luca De Biase (Sole24Ore), Antonio Sofi (Rai3), Maria Volpe (Corriere della Sera), Giovanna Cosenza (Università di Bologna), Riccardo Staglianò (Repubblica) e Carmen Lasorella (RaiNet e Presidente di giuria), oltre al sottoscritto, Alberto Puliafito, direttore di Blogo.it.
Far parte della giuria è stata un’esperienza interessante. L’universo delle micro web tv è una realtà fluida e ricca, di cui è impossibile avere una conoscenza capillare. Ma si può almeno avere una buona visione d’insieme. Dover giudicare le finaliste delle varie categorie mi ha dato la possibilità, come accade spesso nel web, di conoscere prodotti e realtà che non mi era mai capitato di incontrare, nel corso delle mie navigazioni, nonostante io lavori su internet e con i media da oltre dieci anni. Il che significa che le micro web tv sono una realtà in forte espansione.
Personalmente, prediligo chi riesce, non scimmiottando il modello televisivo, a evolvere in un linguaggio proprio, dedicato al mezzo su cui vivono e vengono fruite queste realtà (il web, ovviamente).
Al di là dei prodotti che hanno alle spalle grandi gruppi editoriali o network (alcuni egregi, non fosse altro per la loro potenzialità di archivio), ci sono evidenze del fatto che le potenzialità delle micro web tv sono enormi: sono un enorme, magmatico bacino di recupero della memoria storica, contemporanea, passata e, potenzialmente futura.
Ci permettono di recuperare il gusto per il racconto e per l’ascolto, senza farci travolgere dal flusso ininterrotto delle notizie e prendendoci una pausa dalla fruizione frenetica e schizofrenica dei contenuiti sul web, cui ormai siamo troppo abituati.
Personalmente, spero che queste realtà si moltiplichino e osino sempre di più: è il coraggio, che troppo spesso manca, nel nostro paese, per tutto quel che riguarda i prodotti e i progetti che si occupano di comunicazione.
Fatta salva la necessità della sopravvivenza economica – o del profitto. Chi l’ha detto, che non si debba perseguire – l’evoluzione del linguaggio, il coraggio, la sperimentazione, l’innovazione, a lungo termine sono le uniche vere possibilità di sopravvivenza per chi ha ambizioni.
Per tutti gli altri, resta la splendida opportunità di inserire il proprio contributo in questo enorme archivio che è il web.