Crozza nel Paese delle Meraviglie, 29 novembre 2013, protagonista Berlusconi decaduto. E alla Pascale: “Mangiati un Calippo, eri brava a farlo” (video)
La serata di Crozza a La7 è tutta, o quasi, per Silvio Berlusconi, tra decadenza e processi, tra la Grazia da chiedere a Napoletano e la mano da chiedere alla Pascale.
La decadenza di Berlusconi dalla carica di Senatore è di certo l’avvenimento politico della settimana (per qualcuno dell’ultimo ventennio) e naturalmente è stata il fulcro della puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie di questa sera.
Una prima parte tutta incentrata sul Cavaliere decaduto (titolo perfetto per una novella di Italo Calvino) tra canzoni riscritte e sketch dedicati, monologhi e omaggi, con Crozza truccato a guisa di Berlusconi, come in quella ‘tesa sera’ di Sanremo 2013, quando la sua imitazione fu contestata. La vendetta è un piatto che va consumato freddo, no?
Si parte cantando. Un Berlusconi desolato intona subito “Solo più che mai”, ovvero la versione italiana di Strangers in the night per raccontare la solitudine di un leader abbandonato dai suoi.
Ma come promesso davanti a palazzo Grazioli nel giorno della decadenza, anche il Silvio di Crozza riunisce il suo Esercito sulle note di “They don’t care about us” di Micheal Jackson (“Come nel Caimano sai che lo spettacolo è adess / Credon di aver vinto ma Silvio se lo tengon lo stess / ora sarà guerra al Pd gli roviniamo il congress“).
Quindi gag sul Senatore decaduto placcato dalle guardie all’ingresso di Palazzo Madama. Un’ottima occasione per ripercorrere le ‘gesta’ dell’ex. “Ma pensate di farmi paura? A me che ho dato dell’abbronzato a Obama? Che ho dato della culona inchiavabile alla Merkel? Che ho fatto le corna al G8?“. E pur di entrare tenta di spacciarsi per Silvio di Speedy Pizza…
Quindi si arriva al monologo: “E’ decaduto ragazzi! Non potrà più entrare in Senato. Ma in fondo lui al Senato non c’è mai entrato. E’ come se a me vietassero di entrare in una cisterna etrusca…“. Un monologo-racconto sugli eventi del 27 novembre visti ovviamente dal punto di vista del comico ligure. E un passaggio sull’ipotetica fuga in Russia del Cavaliere non poteva mancare.
E che dire della Pascale disperata? “E beh, pensateci: lei è disoccupata, il ragazzo ha perso il lavoro, gli hanno tolto pure i documenti e lo Stato non li aiuta“. Ma quando arriva al punto in cui ricorda che la Pascale vorrebbe poter incontrare il Papa per raccontargli la tragedia Silvio, Crozza ‘cede’: “Pascale… il Papa? Ma lascialo stare! Ma mangiati un Calippo! Eri bravissima a mangiare i Calippi, ma mangia i calippi…”. E il riferimento è alla sua precedente vita da soubrettina nelle tv locali. In basso il video.
La puntata continua col ritorno di Luca Cordero di Montezemolo: che sia lui, in fondo in fondo, il vero erede del Cavaliere? In basso il video.
Per alcuni il vero ‘erede’ è Matteo Renzi: la sua imitazione non poteva mancare neanche stasera.
E la prossima settimana mi aspetto un cenno sul confronto a tre, con Civati e Cuperlo, andato in onda proprio stasera in contemporanea sul Sky Tg24.
Appuntamento con Crozza nel Paese delle Meraviglie venerdì prossimo su La7 e su TvBlog.