Il segreto, su Rete 4 dal 9 dicembre alle 19:40 le repliche delle prime puntate

“Il segreto” si sdoppia: grazie all’ottimo risultato di ascolti su Canale 5 sia in daytime che in prime time (le puntate andate in onda domenica sera sono state viste da 3,5 milioni di telespettatori, 15,3% di share), Mediaset ha deciso di puntare sulla curiosità dei fan più recenti verso la soap, che non hanno visto le prime puntate andate in onda la scorsa estate.

Così, dal 9 dicembre, Rete 4 manderà in onda “Il segreto” dalle prime puntate: alle 19:40, saranno trasmessi i primi episodi della soap, seguiti, alle 20:30, dalle nuove puntate di “Tempesta d’amore”, che slitta di un’ora rispetto al solito orario e prende il posto di “Quinta colonna-Il quotidiano”, di cui era stata annunciata la sospensione.

In questo modo, la rete più seguita dal pubblico femminile potrà avere dalla sua quella parte di telespettatori e telespettatrici che si sono appassionati alla soap spagnola solo durante l’autunno e che si sono persi gli inizia della storia tra Pepa (Megan Montaner) e Tristàn (Álex Gadea).

Mediaset sembra così intenzionata a spremere per bene il successo de “Il segreto”, rafforzando l’access prime time di Rete 4, preferita per le repliche alla più specifica La 5, che già trasmesse gli episodi non in prima tv di “Beautiful” e di “Centovetrine”.

Si tratta di una strategia che porta la soap di Canale 5 ad avere un peso maggiore all’interno del palinsesto delle due reti: dopo essere stata confermata in autunno, la telenovela proseguirà anche nei prossimi mesi, grazie alla decisione di spostare il daytime di “Amici” su Real Time, invece di mandarlo in onda al suo posto.

Se da una parte sembra logica questa strategia di valorizzazione di una produzione su cui pochi puntavano e che ha alla fine regalato grandi soddisfazioni a Canale 5, dall’altra si rischia una sovraesposizione che potrebbe portare “Il segreto” a diventare eccessivamente presente nel palinsesto: dopo il daytime e la prima serata, ora arriva anche una rete per le repliche. Un segno di una crisi di idee che spinge Mediaset a puntare solo su ciò che funziona, ma anche una strategia che potrebbe dare risultati.