The Blacklist, su Foxcrime il poliziesco che unisce mistero ed azione
Su Foxcrime (canale 115 di Sky) The Blacklist, la serie tv della Nbc con protagonista un criminale che si costituisce all’Fbi e decide di collaborare a patto di poter parlare con un’agente senza svelarne il motivo, ma di cui conosce il passato
La Nbc ha trovato un crime che, unendo elementi tipici della serialità americana, offre qualche sorpresa e buoni colpi di scena, in un mix che sta tenendo davanti al piccolo schermo milioni di telespettatori: “The Blacklist”, la nuova serie tv in onda da questa sera alle 21:00 su FoxCrime (canale 115 di Sky), racconta con ritmo e buoni dialoghi la collaborazione tra l’Fbi ed un pericoloso criminale.
Raymond “Red” Reddington (James Spader, vincitore di tre Emmy Awards per “The practice” e “Boston Legal”) è un mediatore tra criminali, che è sempre sfuggito alla polizia. Quando però si costituisce, propone all’Fbi un patto: lui collaborerà con le forze dell’ordine aiutando la polizia a catturare i peggiori criminali in circolazione solo se potrà parlare con l’agente Elizabeth Keen (Megan Boone), alle prime armi.
Elisabeth non sa il motivo per cui Reddington voglia parlare solo con lei, ma per permettere all’Fbi di fermare possibili omicidi a danni di numerosi innocenti, la ragazza accetta. Il motivo per cui Reddington conosce molto bene Elisabeth, non solo dal punto di vista professionale, è un mistero, ma sarà la trama orizzontale della serie, che in ogni puntata racconta la caccia ad uno dei componenti della “lista” di Reddington, il quale cerca di ottenere l’immunità in cambio delle sue informazioni.
Il suo patto provocherà una divisione all’interno dell’Fbi, con il vice direttore della sezione antiterrorismo dellFbi Harold Cooper (Harry Lennix) molto scettico sulle intenzioni del criminale. Per questo, fa lavorare Elisabeth con Donald Ressler (Diego Klattenhoff, Mike in “Homeland”), agente attento alle regole, e Meera Malik (Parminder Nagra, “Er”), agente della Cia.
“The Blacklist” non è una serie particolarmente nuova nel panorama dei crime: non propone nulla di innovativo nella trama, con casi di puntata ed una trama orizzontale che permette di conoscere meglio il mistero per cui Reddington abbia a che fare con Elisabeth. A rendere lo show accattivante sono però diversi elementi: innanzitutto la presenza di Spader, capace di interpretare un “cattivo” senza risultare troppo antipatico, ma con dei segreti che lo renderanno importante ai fini della trama.
Poi la cura nelle location: lo show, creato da Jon Bokenkamp, ci porta in situazioni in cui Elisabeth e Reddington, costretti a collaborare, sono sempre ad alto rischio, e le scene d’azione non sono trascurate.
La trama si rivela così semplice ma non scontata: il pubblico segue le vicende dei protagonisti senza perdere il filo del discorso, con momenti più divertenti rispetto ad altri che permettono di avere maggiore simpatia verso i personaggi. La Nbc, insomma, ha trovato un crime che fornisce al pubblico azione, ritmo e mistero.
“The Blacklist” è stato da poco rinnovato per una seconda stagione: la serie, nelle sue prime puntate, ha avuto una media superiore ai dieci milioni di telespettatori con un rating nella fascia 18-49 anni intorno ai tre punti. Un successo che la Nbc si tiene stretta, in un momento in cui le generaliste faticano a trovare nuove serie così seguite.