Fiction 2014-15 USA: TNT ordina Proof di Kyra Sedgwick, Baz Luhrmann crea un period drama musicale?
TNT vuole il medical drama soprannaturale dell’attrice e produttrice Kyra Sedgwick, mentre Netflix, Amazon, Fx e Showtime stanno vagliando la possibilità di prendere la prima serie tv creata da Baz Luhrmann.
Baz Luhrmann: Vulture ha rivelato che Lhrmann sta collaborando con Shawn Ryan e Stephen Adly Guirgis per creare un period drama musicale che esplora l’alba dell’hip-hop, attraverso gli occhi di due giovani newyorkesi. Il progetto interessa a Netflix, Amazon, Fx e Showtime. La serie, che dovrebbe essere ambientata durante la fine degli anni settanta e avere importanti inserimenti musicali, racconterà le storie di cinque giovani newyorkesi, in particolare di due di loro (due amici, uno che è uno scrittore di talento, l’altro che è un attore).
Proof: TNT ha ordinato il pilot del supernatural medical drama prodotto da Kyra Sedgwick, scritto da Rob Bragin, incentrato su una scettica scienziata e chirurga che, dopo aver lottato con alcuni gravi problemi familiari e una tragica morte, è convinta di dover indagare sui casi di reincarnazione, di esperienze ultra corporee, di fantasmi, cercando prove concrete, in modo da poter rispondere ad una delle più grandi domande della vita: la morte è veramente la fine o c’è qualcosa dopo?
The Inn: Jason Blum e Christina Wayne produrranno un supernatural drama per NBC, scritto da Patrick Macmanus, descritto come la classica ghost story che segue un gruppo di sconosciuti che finiscono per caso in un isolato hotel. Costretti a trovare la verità che si cela dietro ad ogni orrore che li perseguita (l’hotel è a conoscenza del passato di ognuno dei componenti del gruppo), le persone dovranno capire anche perché sono finite insieme in quel posto.
The Vatican: HBO ha deciso di non sviluppare più il thriller incentrato sulla spiritualità, il potere e la politica, all’interno della chiesa cattolica. Il progetto, diretto da Ridley Scott e scritto da Paul Attanasio, si ferma dunque al pilot, già girato, con protagonisti Kyle Chandler, Anna Friel, Matthew Goode e Sebastian Koch. Tra le varie ragioni del dietrofront della rete ci sarebbero gli alti costi di produzione e alcune frizioni tra Attanasio e il network.