22.34: La buonanotte di Massimo Gramellini è incentrata su Matteo Renzi: comincia la lettura di un testo dei Negrita che Matteo Renzi ha citato nel suo discorso di insediamento di oggi e poi si sviluppa come una fotografia del perfetto equilibrio politico del neosegretario del Pd.
In questo paese di anarchici conformisti, lo sport praticato è il salto sul carro del vincitore. Sono rimasto colpito però dall’energia con cui lo ha detto, anche se le parole non erano molto originali. Nel discorso di oggi di Renzi, mi ha colpito il silenzio su Berlusconi e su Napolitano. Si è consumato un cambio di stagione: è andato in archivio il mito della meglio gioventù, l’idea che la generazione del 1968 sia stata la migliore, un mito che ha frenato qualsiasi cambiamento e ci ha fatto diventare conservatori. Per la prima volta nel Pd si possono riconoscere anche gli anticomunisti, anche se il segretario oggi ha salutato dicendo “Buona Strada” che è un motto scout, e questo non deve essere piaciuto ai comunisti duri e puri.
Sul finale Gramellini si congeda con un “parola di ex lupetto”: buonanotte a tutti e alla settimana prossima.
22.33 Prima del momento di Massimo Gramellini, Fazio ricorda l’appuntamento del lunedì sera con Report, con i processi che vanno in prescrizione.
Che Tempo Che Fa, puntata 15 Dicembre 2013: Francesco De Gregori
22.25 (opinione personale: non me ne voglia De Gregori, ma questo arrangiamento di Rimmel, per usare un eufemismo, proprio non rende giustizia alla canzone. C’ha la sindrome Guccini, anche lui)
22.21 Per salutare il pubblico, si chiede un regalo: un pezzo del 1975. Fazio ricorda che per un cantante suonare sempre le proprie canzoni è un eterno presente, solo le persone pensano che siano ricordi del passato.
Intervengo su una cosa che è mia, è materiale che ci fa piacere suonare, ogni vuola la ricanto e la risuono finché mi emoziona farlo. Quanodo non lo fa più, per due o tre anni la tolgo dalla scaletta.
Il pezzo in questione, ovviamente, sarà Rimmel.
Le strofe le ho composte mentre aspettavo il mio turno in un programma Rai, c’era tipo Mago Zurlì. Gli incisi li ho scritto in una stanza d’albergo a Milano circa sei mesi dopo… non esiste un solo modo per scrivere una canzone.
22.16 Politica, nelle parole di De Gregori, vuol dire una cosa inaspettatamente popolare (che visto gli ultimi giorni, invece, ha grossa risonanza):
Questo paese è messo veramente male, ma credo che la responsabilità sia un po’ di tutti. Ognuno di noi avrebbe potuto fare qualcosa di più.
22.13 Francesco de Gregori si esibirà con Finestre Rotte, un brano del penultimo disco, scelta perché cita un vecchio standard come Johnny B Goode ed è un divertimento.
22.10 Nel Dvd dell’edizione speciale di Sulla Strada c’è una versione di Can’t help falling in love di ELvis Presley, cantata da De Gregori. E un disco di cover?
Forse potrei fare un disco di cover di me stesso… Adesso sparisco per un po’, ho fatto moltissimi concerti ma è il momento di un passo indietro, pensare altre cose, le idee vengono quando ti fermi.
22.08 A fine brano c’è tempo per un paio di chiacchiere.
Ho lavorato con Lucio Dalla e ho imparato da lui questa leggerezza, questa disponibilità. “Lucio, ma come fai a farti fotografare in continuazione?” “Non mi tolgono niente”, rispose Dalla. Questo mi ha insegnato molto. Mi dà fastidio la meccanicità, ma è un modo per restituire la fortuna che il pubblico ti ha dato.
Fazio sottolinea come il loro rapporto sia stato importante nella carriera di entrambi.
Io ora di Lucio ho solo bellissimi ricordi. Non saremmo riusciti a lavorare insieme se non avessimo avuto un rapporto speciale.
22.00 Si cita Proust e le canzoni d’amore. De Gregori ha la sua opinione su questo, prima di presentare un brano d’amore tratto da Sulla Strada, Falso Movimento:
Le canzoni con la loro brevità si piantano in testa. Dopo 40 anni riesco ad essere originale solo grazie alla bellezza di una canzone, sepoffa’!
21.55 Francesco de Gregori parla proprio del ruolo del cantante e di cantautore. Al cantautore non è richiesto di saper cantare, lui si definisce cantante.
Il lavoro degli artisti tende alla leggerezza, anche se è un lavoro immane che è destinato alla sconfitta perché le cose pesano. Tutte le arti cercano la leggerezza, come gli scultori che lavorano il marmo. Chi fa il musicista ha a che fare con un materiale all’inizio inerte, come le parole o i suoni, prima di metterli insieme.
Sono 40 anni che faccio questo mestiere, evidentemente le ho cantate bene e le ho fatte arrivare. Saper cantare vuol dire far capire le parole, essere intonati, essere ritmici, di più non ti so dire.
21.54 Si torna in studio con l’intervista a Francesco De Gregori, senza la tradizionale poltroncina bianca, bensì due sgabelli. Subito elogi per il disco nuovo, Sulla strada, che ha venduto ben 60mila copie in un anno.
21.50 Dopo Titanic è la volta dello stacco pubblicitario.
21.45: Fazio si emoziona e presenta Francesco De Gregori, che suona Titanic dal vivo.
Che Tempo Che Fa, puntata 15 Dicembre 2013: Luciana Littizzetto
21.42 Luciana Littizzetto vorrebbe trasferirsi in Cile assieme ad un ex modello che si è laureato in ginecologia: viene mostrata una foto del piacente neomedico, che con tutta probabilità, secondo Luciana, è gay.
21.39: Si parla di Renzi e della moglie di Renzi, ma anche delle altre nuove leve della politica italiana: Salvini, Letta, i ministri come Bray..
Hai capito quanto è difficile avere un marito in politica?
Ti consiglio, Agnese, di prenderti una grande colf!
21.37 La Littizzetto sposa la causa dei forconi, o meglio sposa la causa di chi si lamenta contro il governo ma anche di chi vorrebbe lavorare e non può andarci a causa della protesta.
L’Italia ha un po’ male dappertutto, come quando si ha l’influenza. Chi dovrebbe darci la risposta è la politica.
21.26: La Littizzetto parla dei Bronzi di Riace.
Qualcosa deve essere successo se poi sei venuto fuori tu, Darwin deve aver dimenticato un riporto…
I Bronzi di Riace non sono molto dotati, ecco… Invece secondo me sono assolutamente nella media!
21.23: si torna in studio per la Littizzetto, che si lamenta con Fazio di non averla invitata a conoscere Mika, andato in onda ieri sera.
Ho due uomini di riferimento, il Papa e Mika che è gay. Pensa come sono messa.
21.17: arriva Luciana Littizzetto per un siparietto con Bisio e Abatantuono, solo per salutarsi e fare due battute di scherno a De Gregori: si va poi in pubblicità.
Che Tempo Che Fa, puntata 15 Dicembre 2013: Diego Abatantuono e Claudio Bisio
21.09 elogio delle attrici e degli attori protagonisti del film da parte di Abatantuono; si scherza sulla coppia di gemelli che interpreta l’infante e si mostrano clip del film.
21.04 Il personaggio di Bisio è invece il compagno di Claudia Gerini (nel film), una donna che ha due figli da due uomini di versi. Battutaccia di Abatantuono che indica Bisio:
Eh, si capisce che è un po’…. sennò non pigliava uno come te!
Andiamo col sessismo, evvai.
21.03: come si affronta il discorso della disabilità sul grande schermo? Abatantuono lo spiega:
Si può affrontare, certo è facile parlarne ma non farlo: possono esserci reazioni diverse di fronte alla disabilità.
20.56: Differenze culturali tra i due attori, con finta predilezione per Abatantuono. Da cosa si vede un attore? Sguardi, gesti, teatralità.. Si parla del film, sinossi e protagonisti: è un film corale con moltissimi attori del cinema italiano, tra cui Raoul Bova, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Gigi Proietti e Carlo Buccirosso, portando in scena la disabilità in una famiglia “democratica”.
20.55 Si torna in studio con Claudio Bisio e Diego Abatantuono, che presentano il film di prossima uscita (19 Dicembre), Indovina chi viene a Natale di Fausto Brizzi. Fazio fa finta di prediligere Abatantuono e Bisio finge di andarsene.
Che Tempo Che Fa, puntata 15 Dicembre 2013: il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray
20.47 Fazio parla del decreto per il riconoscimento delle professioni culturali e del decreto di approvazione per la detrazione fiscale sull’acquisto del libro.
Il mondo del libro è in crisi: si devono sollecitare i molti italiani che non leggono. Il paese ha bisogno di questo.
Fazio lo saluta dicendo “Lei si occupa della cosa più importante della nostra vita, spero che ce la faccia”. Pubblicità.
20.45: i primi di Gennaio uscirà un decreto dedicato al turismo per incentivare la crescita nel paese e salvaguardare i tesori del nostro territorio: Massimo Bray sottolinea come in Italia manchino i “percorsi della conoscenza”.
20.42 Si parla dei Bronzi di Riace, che sono tornate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Era un nostro impegno preso per il mese di giugno, ma riportarli prima è stato un simbolo di discontinuità con il passato. I tecnici del ministero hanno cercato
20.39: Articolo 9 della Costituzione e necessità di una scelta differente di fare politica: Bray ha nominato come direttore degli Scavi di Pompei un ex generale dei Carabinieri, il Generale Nistri, che si occupava del recupero e tutela di opere artistiche e tesori trafugati che dipende dal Ministero.
Ci vuole attenzione verso tutti i fenomeni di infiltrazione che possono rovinare la cultura.
20.37 Il ministro racconta la sua avventura da “finto turista tedesco” per visitare gli scavi di Pompei: dal treno della Circumvesuviana in condizioni pietose fino alle disavventure dovute alla mancanza delle Infrastrutture. Chiede Fazio:
Ma se lei fa questo racconto, vuol dire che non c’è nulla da fare, no?
Bray risponde con dati concreti e glissa la domanda: per una volta che Fazio è stato incisivo..
20.33 Ma in un paese ricco di cultura e arte, perché è difficile impiegare i fondi per cultura?
Credo che l’impegno sarà verso questi ragazzi, mi ha colpito seguirli sulla rete. Alcune critiche sono giuste, alcuni errori li abbiamo fatti ed è giusto che io ammetta di aver sbagliato. Miglioreremo il bando perché è giusto dare risposte.
Ma i fondi ci sono? E perché il nostro paese ha così poco valore per la cultura?
Nella cultura investiamo solo l’1% e il ritorno è del 2%.
A me viene lo sconforto.
20.31: la prima intervista della serata è a Massimo Bray. Fabio Fazio ne approfitta per chiedere della situazione dei 500 ragazzi che si occuperanno della digitalizzazione dei documenti ministeriali e lavoreranno a 416 euro al mese. Il ministro ribatte che i ragazzi faranno un tirocinio di specializzazione, non sono direttamente assunti dal ministero, con l’aiuto dell’Università.
20.27 primo stacco pubblicitario.
Che Tempo Che Fa, puntata 15 Dicembre 2013: anteprima con Luca Mercalli
20.24: Dopo il filmato di Amarcord, si ricorda la meraviglia delle nevicate e il rischio del global warming che rischia di rovinare la magia della neve.
20.20: Come si forma la neve? Basta pulviscolo, polvere, e nell’atmosfera si cristallizza la struttura. Luca Mercalli mostra delle foto al microscopio elettronico di varie forme e strutture geometriche dei fiocchi di neve: esistono 80 tipi di fiocchi di neve, come categorie principali.
20.16: si parla della neve con Luca Mercalli: come si forma, chi ne scoprì la composizione e la formazione. La storia torna indietro a Keplero e al 1611, con un trattato. Mercalli sa divulgare e si sente: un argomento così romantico come la neve trova comunque una vena naif nella fisica. Luca Mercalli riporta anche alcuni quadri a tema neve che a lui piacciono molto, come uno di Segantini e uno dell’impressionista francese Cayebot.
20.14: qualche minuto di ritardo e comincia la diretta: Fabio Fazio invita subito Luca Mercalli sul palco e manda un filmato del 1982 sul primo incontro di un bambino con la neve. E’ un cartone animato, The Snow Man, un cortometraggio animato.
Mancano pochi minuti all’inizio della puntata domenicale di Che Tempo Che Fa, il programma di Fabio Fazio in onda il fine settimana su Rai Tre. Noi di TvBlog siamo in prima fila per la diretta che stasera vedrà accomodarsi sulla poltroncina Claudio Bisio, Diego Abatantuono, Francesco De Gregori e il Ministro Massimo Bray.
Ci vediamo alle 20.10, tra qualche minuto, per la nostra diretta live. A dopo!
Che Tempo Che Fa, puntata 15 Dicembre 2013: anticipazioni, ospiti e live su TvBlog
Parterre ricco di ospiti -e pochissima politica, a differenza della settimana scorsa e delle polemiche che ne sono conseguite- per la puntata domenicale di Che Tempo Che Fa, il talk show condotto da Fabio Fazio con la partecipazione di Filippa Lagerback, Luciana Littizzetto e Massimo Gramellini.
Ospiti speciali di questa serata saranno il Ministro per i Beni le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray, il cantautore Francesco De Gregori e gli attori Claudio Bisio e Diego Abatantuono.
Come a sottolineare un ritorno alla tradizione originaria del programma l’apertura sarà affidata alle previsioni meteorologiche di Luca Mercalli, il climatologo che proporrà un dibattito a partire da analisi climatiche ed ambientali e alle modifiche nel rapporto tra uomo e natura; a seguire gli ospiti, introdotti da Filippa Lagerback.
Massimo Bray presenterà in anteprima ed esclusiva televisiva nazionale le immagini delle statue dei Bronzi di Riace che, reduci da 4 anni di intensi restauri, sono state ricollocate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; inoltre si parlerà di attualità politica e del dibattito sulla legge di stabilità in corso di approvazione al Senato.
Claudio Bisio e Diego Abatantuono, invece, saranno in scena per promuovere una coppia Indovina chi viene a Natale?, il nuovo film diretto dal regista Fausto Brizzi che uscirà nelle sale il prossimo 19 dicembre.
La musica della puntata è affidata a Francesco De Gregori, che racconterà a Fabio Fazio i suoi quarant’anni di carriera e di successi; accompagnato dalla sua band, proporrà dal vivo due storici brani del suo repertorio, Rimmel e Titanic, e altri due brani tratti dal suo ultimo album, Sulla strada, premiato come miglior disco del 2013 alla recente manifestazione del Medimex a Bari.
La chiusura della puntata è affidata come sempre a Luciana Littizzetto e Massimo Gramellini.
L’appuntamento con la diretta è sempre per le 20.10 in liveblogging su TvBlog. A più tardi!