Il peccato e la vergogna 2, da gennaio su Canale 5 la fiction con Manuela Arcuri e Gabriel Garko
Nuovo capitolo della fiction che ha per protagonisti Manuela Arcuri e Gabriel Garko nei panni di Carmen e Nito.
A tre anni e mezzo di distanza dalla prima stagione, torna su Canale 5 Il peccato e la vergogna 2, fiction targata Ares da un soggetto come sempre di Teodosio Losito, diretta da Luigi Parisi e Alessio Inturri. Scopriremo così cosa ne sarà di Nito Valdi, ragazzo difficile e violento, e di Carmen, la donna di cui Nito si è innamorato, ma di un amore malato. Quando Carmen se ne rendo conto è ormai tardi, e non può fare altro che fare di tutto per sfuggirgli. Nito, sempre più ossessionato da Carmen, diventa un poliziotto fedele al regime fascista perseguendo con forza le leggi razziali.
La seconda stagione è ambientata tra 1945 e metà anni ’50. In un’Italia finalmente liberata dalla dominazione fascista, ritroviamo la combattiva Carmen Fontamara (Manuela Arcuri) ed il pericoloso Nito Valdi (Gabriel Garko), alle prese con la ricostruzione delle proprie esistenze. Mentre Carmen, che ha dato alla luce Valerio, frutto della violenza subita da Nito, cerca con ogni mezzo di ripianare le finanze della famiglia Fontamara ed assicurare un futuro ai suoi figli, altrettanto disperatamente Nito Valdi persegue un unico e folle progetto: fuggire in Sud America portando con sé Carmen e Valerio, suo figlio. Nito, braccato dalla legge e bisognoso di denaro, riesce a spacciarsi per ex deportato e a conquistare la fiducia e l’amore di Elsa Pinker (Giulia Rebel), ereditiera ebrea, vittima anch’essa della sua lucida crudeltà.
Intanto, dopo aver combattuto al nord con i partigiani, Giancarlo Fontamara (Francesco Testi), l’unico, grande, vero amore di Carmen e padre del suo primogenito, Giulio, rientra a Roma. Carmen e Giancarlo si amano ancora ed attendono il momento giusto per vivere la loro storia alla luce del sole. Ma Nito riesce a rapire Carmen ed il piccolo, e sta quasi per lasciare l’Italia quando i suoi piani vengono sventati dall’azione di Giancarlo, supportato da un ex partigiano, l’ispettore Luigi Malpietro (Stephen Kaefer). Nito, quindi, solo e disperato, sbarca a Cuba, dove, con i soldi sottratti ad Elsa Pinker, diventa un potente imprenditore.
Carmen e Giancarlo, invece, per un susseguirsi di drammatiche circostanze, tra cui l’inaspettata gravidanza di Piera (Valeria Milillo), la compagna partigiana che Giancarlo aveva sposato per gratitudine, si lasciano per sempre. Giancarlo, quindi, entra a far parte di un gruppo rivoluzionario con lo scopo di uccidere gli ex fascisti, mettendo a rischio la sua vita.
Alla fine degli anni 50′ ritroviamo i figli di Carmen ormai ragazzi. Giulio (Christopher Leoni) bello e subdolo, continua a nutrire per il fratellastro Valerio (Massimiliano Morra) colpevole di essere figlio di un “mostro”, un odio insanabile. Carmen, divenuta ormai una brillante donna d’affari, è alle prese con un nuovo amore: quello per Luigi Malpietro (Stephen Kaefer) che, lasciata la polizia, è divenuto onorevole, grazie al supporto dei Servizi Segreti, che ne hanno coperto l’oscuro passato. Il ritorno di Nito Valdi in Italia ribalta tutte le carte, portando Carmen a fare i conti con i fantasmi del passato, in un ultimo tragico scontro con il suo incubo di sempre.
Accanto a Manuela Arcuri, Gabriel Garko, Eva Grimaldi, Francesco Testi e Valeria Melillo, ormai attori collaudati delle fiction Ares, ritroviamo anche Massimiliano Morra, il giovane attore lanciato da Pupetta, il coraggio e la passione e da Baciamo le mani. Sarà lui l’erede di Garko?