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Paola Ferrari: “La Rai mi ha presa a schiaffi, a fine anno me ne andrò da La Domenica Sportiva”

In un’intervista a KlausCondicio Paola Ferrari ammette di sentirsi trattata con poca eleganza dalla Rai, e che a fine anno lascerà La Domenica Sportiva, nonostante il programma abbia successo

pubblicato 16 Dicembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 10:36

Paola Ferrari conferma il suo addio a “La Domenica Sportiva” a fine stagione. La conduttrice del più famoso programma di approfondimento calcistico in onda su Raidue ha rimarcato la sua decisione di lasciare la trasmissione in un’intervista a “KlausCondicio”, il talk show di Klaus Davi su Youtube.

La Ferrari già ad inizio anno aveva ipotizzato di lasciare il programma, ma per altri motivi: la giornalista era in lizza per poter diventare assessore alla cultura in Regione Lombardia, ruolo che poi ha rinunciato a coprire. Ora, le motivazioni che la spingerebbero a lasciare il magazine sportivo -che regala a Raidue sempre buoni ascolti: la puntata di ieri è stata vista da 1,6 milioni di telespettatori (11,3% di share)- sarebbero altre.

Il mese scorso Dagospia rivelò che tra la Ferrari ed il direttore di Rai Sport, Mauro Mazza, non scorre buon sangue. Lui avrebbe impedito ad Ivan Zazzaroni di poter fare l’opinionista alla “Domenica sportiva” ed nel frattempo il giudice a “Ballando con le stelle”, costringendo la Ferrari a dover fare a meno di uno dei suoi ospiti fissi. La tensione tra i due non si sarebbe placata, tanto che la Ferrari, nell’intervista, ammette che dalla Rai avrebbe preferito ricevere un trattamento più gentile:

“Questa azienda cui sono legatissima e che mi ha dato tantissimo mi ha anche presa a schiaffi. L’azienda è stata molto attenta al mio lavoro, di Maurizio Losa e di tutto lo staff della trasmissione, questo non si può negare; però c’è stata una sfrontatezza, ed è un eufemismo usare questo termine, al punto che adesso molto probabilmente, se l’azienda non mi chiedesse specificatamente il contrario, a fine anno me ne andrò. Nella vita bisogna aspettarsi veramente di tutto, altro che la riconoscenza”.

L’amarezza nei confronti della Rai si deve anche al fatto di non sapere niente per quanto riguarda la sua partecipazione alle trasmissioni che seguiranno i Mondiali di calcio in Brasile:

“Io penso che ognuno di noi sia sostituibile, ci mancherebbe altro, ma bisogna pensare perché le trasmissioni hanno un conduttore che poi è anche amato dalla gente. Detto questo, vedremo quello che accadrà. Io seguirò il volere del mio direttore generale e dell’azienda, essendo al suo interno da 23 anni. Non dimentichiamoci che c’è un mondiale di mezzo, un mondiale sul quale la Rai ha investito tantissimo e dal quale i telespettatori si aspettano molto dalla Rai. E’ una grande sfida anche per noi: vediamo se sarò coinvolta in questo progetto, ma al momento nessuno dello sport ha pensato di chiedermi un parere dopo 23 anni che conduco i programmi per loro. Detto questo, se non dovrò essere impegnata nel mondiale, mi prenderò la giusta vacanza con i miei figli”.

La Ferrari è consapevole di lasciare un programma che è molto seguito dal pubblico e che, a differenza dei talk show politici, non ha subito cali di ascolto:

“Dobbiamo dire che la crisi dei talk show politici l’avevo prevista a giugno, vista la programmazione che sarebbe arrivata a settembre. Purtroppo nessuno ascolta mai, è normale. Per quel che riguarda ‘La Domenica Sportiva’, noi possiamo essere solo felici e soddisfatti e brindare perché è stato un 2013 di grandi soddisfazioni. Sia lo scorso anno che questo anno abbiamo praticamente sempre vinto in seconda serata su tutte le reti generaliste, portando RaiDue al di sopra della media del 10,11% con puntate che avevano toccato il 13 e il 14 per cento con un campionato per il quale non ho più parole. La scorsa settimana abbiamo addirittura avuto la Juventus alle 18.00, ci hanno tolto i posticipi, alcune squadre giocano il venerdì o il sabato o addirittura il lunedì; praticamente la domenica non esiste quasi più. Ci hanno tolto il posticipo per fare andare i bambini nelle curve: iniziativa lodevole, peccato per l’esito che abbiamo saputo… (il riferimento è alla multa che la Juventus ha preso per i cori dei bambini al portiere dell’Udinese Brkic, ndr) Alla luce di tutto questo, il successo della mia trasmissione lo considero un piccolo miracolo televisivo”.

Se per la Ferrari fosse davvero il suo ultimo anno a “La Domenica sportiva”, la conduttrice è già pronta ad affrontare nuovi ruoli, sia in Rai che in politica:

“Non farei il ministro, mi basterebbe fare il sottosegretario perché forse avrei qualcosa da dire e da dare e magari mi piacerebbe anche un ruolo in Rai come consigliere, visto che penso di conoscere un po’ questa azienda, di averla amata e di amarla attualmente con tutto il mio cuore”.

[Foto tratta dall’account Twitter di Paola Ferrari]