Sanremo 2014, Fabio Fazio al Tg1: “Scelto un cast non televisivo. Parola d’ordine? Contemporaneità”

Il momento è giunto: Fabio Fazio ha annunciato i 14 Big che parteciperanno a Sanremo 2014 nella Sezione Artisti. Qualche conferma e qualche sorpresa dopo settimane di indiscrezioni sui cantanti che avrebbero calcato il palco dell’Ariston per la 64a edizione del Festival della Canzone Italiana.
Parte con un tweet scaramantico l’annuncio dei 14 nomi accompagnato da una mini intervista di Vincenzo Mollica, ma la premessa di Fazio non può che essere un grazie

“a tutti quelli che hanno mandato i propri, che sono abbiamo invitato, che abbiamo ascoltato. La premessa è necessaria perché i posti sono 14 e quindi si devono fare delle scelte”.

Si procede quindi con la lettura dei 14 cantanti del “prossimo Gover…”: il lapsus di Fazio vale la diretta. I Big in gara a Sanremo 2014 li trovate nel nostro post dedicato.

La prima domanda di Mollica non può che vertere sulla qualità delle canzoni in gara e sui criteri di selezione. La parola d’ordine è contemporaneità.

“Come l’anno scorso noi non abbiamo dimenticato che si tratta del Festival della Canzone Italiana. Oltre alla rappresentazione del classico, abbiamo scelto di essere contemporanei. Abbiamo scelto pezzi che ci sembra assolutamente interessanti, che possano interessare le radio, quindi, il mercato, quindi gli ascoltatori e a un pubblico di appassionati di musica. Penso che ‘contemporaneità’ sia la parola d’ordine di questo Festival e sperò che verrà riconosciuto dal pubblico”.

 

Una lista che si rivela per molti versi sorprendenti, con qualche nome sconosciuto al grande pubblico.

“Io trovo molto rispettoso, almeno l’intento è questo, nei confronti della musica non fare per Sanremo un cast televisivo ma fare un cast che rispetti il senso della musica di oggi e che rispetti gli ascoltatori”.

Non piaggeria tv, quindi, ma rispetto per la musica italiana in tutte le sue forme:

“Oggi più che mai Sanremo dev’essere l’eccellenza di questo aspetto. Ci sono ormai tanti talent e invece Sanremo deve essere il luogo in cui viene fatta ascoltare alla maggior parte delle persone possibili proprio la musica di oggi”.

Inevitabile anche un alleggerimento: Fazio sarà il primo conduttore a fare il Festival con la barba?

“Sai che io sono un po’ scaramantico e spero che non sia un eccessivo rischio. Ora vediamo…”

scherza Fazio che poi torna subito serio per sottolineare la ‘leggerezza’ con cui bisogna affrontare Sanremo:

“Spero soprattutto che Sanremo sia una consapevole e condivisa pausa di leggerezza in un momento molto difficile per il nostro Paese, e per il nostro tempo, e spero che in quei giorni ci si possa ritrovare tutti serenamente a parlare certamente non della cosa più importante del mondo ma di una cosa che rende gradevole e iù felice anche la nostra vita”.

Ci fosse stato Bonolis avrebbe detto che a Sanremo non si discute della fissione dell’atomo, ma si sa che con l’annuncio ufficiale dei Big in gara si apre il momento dei commenti e delle polemiche sul fronte musicale, mentre l’attenzione dei media si sposta su quel che dovremo aspettarci nella narrazione del prossimo Festival. Se l’anno scorso la chiave fu l’alternanza di cultura ‘alta’ e cultura ‘popolare’ quest’anno su cosa punterà il gruppo autoriale di Fazio?

Intanto le prime immagini della scenografia, curata da Emanuela Trixie Zitkowsky (storica scenografa del Grande Fratello e ora impegnata nella ricostruzione del set dopo l’incendio che ha distrutto la Casa) rimandano a un palco che ricorda Studio Uno, una delle colonne della Rai anni ’60.
Del resto questa è proprio l’edizione dei 60 anni della tv in Italia e una delle serate del Festival sarà proprio dedicata all’anniversario che serve a celebrare anche la storia della Rai. Ora quindi scatta anche il Toto-Ospiti: oltre alla già confermata Raffaella Carrà e alla probabilissima Giorgia, chi saranno gli ospiti di Sanremo 2014?