Caterina Balivo: “Detto Fatto è un successo del daytime, nonostante i gufi!”
La conduttrice difende il suo programma notando che “ha conquistato il target di donne giovani ma anche dei laureati”,, il tutto “senza ricorrere al gossip o alla nera, che vanno per la maggiore; va bene che lo facciano altri, ma la nostra è un’offerta diversa”
Caterina Balivo, intervistata dal quotidiano Libero, ha definito “perfetta” la serata del 7 dicembre scorso, quando è stato registrato il Concerto di Natale all’Auditorium della Conciliazione di Roma, che sarà trasmesso la sera del 24 su Rai2. La Balivo, alla conduzione insieme a Savino Zaba (per lei si tratta del ritorno in prime time e di una ‘vendetta’ ai danni della Bianchetti che l’anno scorso le soffiò l’evento in extremis), ha poi parlato lungamente di Detto Fatto, il programma in onda ogni giorno sulla seconda rete della tv pubblica da marzo scorso:
Il mio Detto Fatto, a dispetto di chi immancabilmente gufa, sta andando molto bene; ne sono orgogliosa. Abbiamo raggiunto una media di share dell’8%: un ottimo risultato per il pomeriggio, considerato che non facciamo cronaca, né attualità. Insomma, non trattiamo gli argomenti cui il daytime ha abituato il pubblico (…) ci facciamo in quattro per porgere agli spettatori un prodotto originale. Non è facile spiegare ogni giorno cose diverse da fare e collegare i vari tutorial tra loro. Io per prima mi metto continuamente in discussione: l’altro giorno, per esempio, mi sono fatta tagliare i capelli in diretta.
Insomma, se ancora non fosse abbastanza chiaro, “il bilancio è positivo”:
Siamo partiti dopo l’estate con una nuova squadra di tutor: avevamo bisogno di tempo per tararci; ogni mese abbiamo guadagnato lo 0,50% di share. Detto Fatto è un successo del daytime, ha conquistato il target di donne giovani ma anche dei laureati; tutto questo senza ricorrere al gossip o alla nera, che vanno per la maggiore; va bene che lo facciano altri, ma la nostra è un’offerta diversa.
La Balivo è tornata anche sul periodo di assenza dal piccolo schermo iniziato nell’estate 2011 quando a sorpresa fu esclusa dai palinsesti Rai:
È stato un momento cruciale, di grandi riflessioni. Sono caduta, ma solo perché mi hanno spinta; non è normale per un personaggio all’apice del successo restare fermo ai box così a lungo. Ho capito che la televisione è come la vita: gli imprevisti e le battute d’arresto non mancano, ma ci si rialza. Nulla è scontato, nemmeno il programma che sembra di maggior successo. In quel periodo guardavo tanta tv: non sono una di quelle che lavorano in video, ma poi la snobbano.