Rai: Renzi vuole Antonio Campo Dall’Orto al posto di Luigi Gubitosi?

Secondo quanto scrive Il Giornale, Matteo Renzi starebbe pensando a come e dove intervenire tra le più di 100 poltrone di società pubbliche che dovranno essere rinnovate nei prossimi mesi. Oltre alle quotate Eni, Enel, Finmeccanica, Terna e alle controllate Saipem e Ansaldo Sts, il sindaco di Firenze, da poche settimane eletto segretario del Partito Democratico, potrebbe occuparsi anche della Rai.
Infatti, secondo Marcello Zacché, Renzi medita di “vagliare caso per caso per poi decidere dove intervenire per mettere i suoi uomini”. Per quanto riguarda la tv pubblica il nome in ballo per sostituire l’attuale direttore generale Luigi Gubitosi (il cui contratto sarà in scadenza però nel 2015 essendo un triennale firmato nel 2012 – erano i tempi del governo tecnico di Mario Monti) sarebbe quello di Antonio Campo Dall’Orto, ex dirigente di La7 e Mtv.
A marzo scorso Dall’Orto, annunciando il suo addio da Viacom, spiegò cosa avrebbe fatto nel futuro immediato:

Ora resterò fermo per sei mesi, dei quali due a New York per aggiornarmi, anche se negli ultimi anni mi è capitato di andarci spesso. Poi vedremo che cosa succederà e come sarà il mercato. Mi piacerebbe riprendere con qualcosa qui in Italia, ma se sarà all’estero non ci sarà problema. Staremo a vedere.

Ecco, staremo a vedere se Renzi si muoverà imitando le gesta dei politici nostrani negli ultimi decenni o se la politica inciderà in maniera meno invadente sulle nomine pubbliche. Intanto ci poniamo il quesito: Dall’Orto sarebbe l’uomo ideale per rilanciare (soprattutto agli occhi del pubblico più giovane) la Rai (solo?) formalmente sobria e edulcorata dei tecnici?

Foto p. estasy per A