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Italia 1, Tiraboschi annuncia: “Programma sui pentiti di chirurgia plastica in prima serata”

Sulla linea editoriale della rete: “Non ascolti importanti, ma prodotti che, pur non avendo grandi numeri, incidono molto sul tessuto televisivo”

pubblicato 13 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:40

Qualche mese fa Lucignolo ha raccontato la storia di Carla, ragazza che si è sottoposta a ben 6 interventi chirurgici, spendendo la cifra di 27000 euro (sborsati da mamma e papà), per realizzare il sogno di assomigliare a Monica Bellucci. La stessa Carla ha raccontato al programma cult di Italia 1 di essersi pentita del bisturi. Forse è nata da questa vicenda (o, al contrario, Lucignolo ha svolto il ruolo di test), l’idea annunciata da Luca Tiraboschi nell’intervista all’edizione di Bergamo de Il Corriere della Sera, che abbiamo citato già per raccontare la sua possibile discesa in politica. Più che di idea, in realtà, si tratta di un programma già pronto a quanto pare. Ecco le parole del direttore di Italia 1:

Dopo Sanremo (18-22 febbraio, ndr ), faremo un programma di prima serata sui pentiti della chirurgia plastica. Pensi a una donna che si fa tatuare il nome del marito dal quale poi si separa. La prima cosa che deve fare è cancellarlo dalla sua pelle. Per fare ciò, si deve raccontare il travaglio di quella donna che cambia letteralmente asset di vita. È un programma dalla forte connotazione psicoanalitica.

Stando a questa spiegazione, il format si occuperà di un tema già indagato con particolare attenzione dalla rete ‘giovane’ di Mediaset, fin dai tempi del Brutto anatraccolo e soprattutto con Bisturi – Nessuno è perfetto (e poi Celebrity Bisturi), senza dimenticare (o forse sarebbe meglio farlo?) Plastik – Ultrabellezza con Elena Santarelli. Stavolta, però, raccontando – non sappiamo se in quale chiave – le perplessità e il rammarico di chi rimpiange il proprio aspetto fisico pre-intervento chirurgico.

Per la cronaca, in merito al calo di ascolti della rete, Tiraboschi ha precisato che “abbiamo perso percentualmente meno rispetto alle previsioni che ci condannavano a una sconfitta già scritta” e che linea editoriale di Italia 1 “non vuol dire ascolti importanti”, ma “prodotti che, pur non avendo grandi numeri, incidono molto sul tessuto televisivo”:

Pensi a “Invincibili” con Marco Berry sui disabili che ce la fanno. Ascolti piuttosto rarefatti, ma talmente tanta eco che ha rafforzato la nostra linea. “Zelig 1” lascia tracce, come le orme degli attori a Hollywood…

Italia 1