Home Ballarò Maurizio Crozza a Ballarò del 14 gennaio 2014 (VIDEO)

Maurizio Crozza a Ballarò del 14 gennaio 2014 (VIDEO)

La copertina satirica del talk show di Rai3

14 Gennaio 2014 21:59

La nuova puntata – in diretta su PolisBlog – di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza.

Da subito il comico si è rivolto al conduttore:

Giovanni, aiutami. Segui il mio ragionamento. Berlusconi è stato sconfitto dalla Cassazione. La legge elettorale l’ha cambiato la Corte costituzionale. Il metodo Stamina lo verificano i giudici del lavoro. Le acciaierie che inquinano le chiudono le Procure. Sbaglio o l’analisi è che questo Paese è governato dai giudici?

Crozza ha quindi definito la politica “un simpatico passatempo tra una sentenza e un’altra” per poi occuparsi del caso Conta in Piemonte, non prima di aver imitato l’allenatore della Juventus, Antonio Conte. A quanto pare di fronte alla sentenza che ha annullato le elezioni regionali, “la Lega non ci sta, sta già organizzando un Movimento no Tar”. Crozza ha riportato le dichiarazioni dei leghisti secondo cui “la sentenza della Cassazione è un attacco alla democrazia”. A questo punto si è chiesto: “perché fare firme false è l’essenza della democrazia?”

Dopo aver imitato Razzi, in versione Pericle, ha notato che comunque “i giudici non si ammazzano di lavoro”. Infatti “Tar non è un acronimo, è un’abbreviazione di tardi, solo che non hanno ancora finito di scriverlo”.

Crozza ha quindi ipotizzato che alla fine in Piemonte possano tornare a governare i Savoia anche perché Emanuele Filiberto non ha più reality a cui partecipare e voglia di lavorare proprio non ne ha (“mi sembra assurdo”).

Quindi il caso De Girolamo:

La ministro pare avesse molta influenza nelle decisione della sanità di Benevento. Ci sono intercettazioni imbarazzanti, lei non è indagata però. Riflessione: Benevento ha dato alla politica Mastella e De Girolamo. Io penserei ad una politica di controllo delle nascite. Proporrei una legge che dica che da Benevento debba uscire un politico al massimo ogni cento anni.

Infine, il presunto tradimento della moglie da parte di Hollande con un’attrice in Francia:

I francesi arrivano dieci anni dopo. Noi siamo già alla compravendita di parlamentari, al doppio Papa. Voi state ancora all’amante del presidente. Che sfigati. Francesi, ma andate a cagare, siete indietro.

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