Che tempo che fa, 19 gennaio 2014: tutte le interviste
La puntata domenicale del 19 gennaio 2014 del talk show di Rai 3 su TvBlog.
22:40 la buonanotte di Massimo Gramellini è dedicata ai bambini vittime di mafia. La puntata di stasera finisce qui.
22:35 Fazio chiarisce in diretta la polemica dell’Usigrai sull’ospitata a Caressa e Bergomi: “Sono 30 anni che lavoro in Rai e non metto in discussione la centralità della Rai. Ma siccome siamo servizio pubblico, siamo la tv di tutti che racconta tutto ciò che accade, ovunque accada”.
22:29 Fazio: “La legalità è la premessa necessaria per la libertà. Grazie a tutte le vittime di mafia”.
22:23 Con Ficarra e Picone, c’è anche Rita Borsellino: “Tra Rocco Chinnici e Paolo Borsellino, c’è stato quasi un rapporto filiale e paterno. C’era sintonia sul lavoro e una sintonia dei valori”. Rita Borsellino racconta gli ultimi giorni del fratello: “Aveva la consapevolezza che sarebbe stato ucciso. Viveva le sue giornate in modo frenetico perché sapeva di non avere più tempo”.
22:17 i due comici siciliani eseguono un pezzo dedicato a Zio Pino. Alla fine del pezzo, si scopre che Zio Pino è padre Pino Puglisi.
22:14 Fabio Fazio si collega con Ficarra & Picone dal Teatro Biondo di Palermo.
22:13 Caterina Chinnici: “Io credo che attraverso l’impegno si arriverà all’affermazione della legalità. E’ inconcepibile pensare che a 30 anni dalla morte di mio padre, c’è ancora gente che vive sotto scorta. Bisogna lavorare tutti insieme”.
22:10 Caterina Chinnici: “Papà aveva la capacità intuitiva di comprendere la realtà delle cose, di coniugare la sua umanità e la sua severità di magistrato”. Su Borsellino: “Il loro era un rapporto importante. C’era un amicizia profondo e un rapporto lavorativo perfetto. Avevano personalità simili”.
22:07 Caterina Chinnici: “Non è facile convivere con la consapevolezza di correre il rischio di essere ucciso, di lasciare i figli… Dopo Dalla Chiesa, mio padre aveva la certezza che il prossimo sarebbe stato lui ma non si sarebbe mai tirato indietro”.
22:04 Caterina Chinnici: “Quando si hanno dei valori e quando si ha un’umanità, ci si impegna per dare concretezza a quel senso di dovere di cui si parla nel libro. Mio padre credeva nella legalità. Per lui fare il magistrato non era un semplice lavoro”.
22:01 Caterina Chinnici: “Quel giorno ero a Caltanissetta, ero già pretore. I miei fratelli hanno vissuto più da vicino quel giorno di guerra. Con questo libro, voglio lasciare una traccia del Rocco Chinnici uomo. Ci ho impiegato trent’anni perché non è stato facile ripercorrere quei momenti”.
21:59 Fabio Fazio presenta Caterina Chinnici, figlia di Rocco e autrice del libro È così lieve il tuo bacio sulla fronte – Storia di mio padre Rocco. Caterina Chinnici: “La vita della mia famiglia è stata spezzata dal quel 29 luglio. Papà era una presenza fondamentale e ci sforzavamo per dargli serenità soprattutto nell’ultimo periodo. Quell’esplosione ha devastato la nostra vita”. Rivediamo le immagini dell’attentato.
21:56 Pif: “Al funerale di Dalla Chiesa, c’erano Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rocco Chinnici. Io mi chiedevo: “Ma chi glielo facevo fare!?”. A scuola mi facevano vedere Marcellino, pane e vino e io ora mi chiedo: perché non mi hanno fatto capire l’importanza di uno come Rocco Chinnici invece di farmi vedere quel film? Saremmo stati orgogliosi di essere palermitani”.
21:52 Fabio Fazio ricorda che oggi, 19 gennaio, è il compleanno di Paolo Borsellino e Rocco Chinnici. Il conduttore introduce Pif a cui è affidato il prologo di questo blocco dedicato ai due giudici uccisi dalla mafia.
21:46 La battuta finale: “C’è un signore americano che sul web si fa chiamare Double Dick. Ha due pistole o due dick, è un bi-Walter. Questa anomalia si chiama difallia. Ma anche biminchia. Voleva farsi operare ma poi ha deciso di convivere con questa anomalia. I suoi due Walter funzionano tutti e due contemporaneamente. La domanda è: ma come fa quando entrambi i Walter si mettono all’attenti? Questo signore è bisessuale. Le donne scappano ma gli uomini fanno la ola. Questo signore non potrà fare mai il diplomatico perché ambasciator non porta pene!”.
21:37 sulle armi chimiche di Assad: “Il trasbordo delle armi chimiche avverrà a Gioia Tauro, in Calabria. Mi chiedo: perché la nave americana deve passare proprio da noi? I cittadini hanno diritto a preoccuparsi perché le conseguenze potrebbero essere gravi”.
21:28 sulla suora incinta: “Essere suora non è un anticoncezionale!”. Su Hollande: “Ha preso la berlusconite ma in confronto a Berlu è un pivello. Hollande andava in motorino come un Pronto Pizza, Berlusconi si faceva portare le pizze a casa!”.
21:21 Luciana Littizzetto fa il suo ingresso in studio. La comica inizia a prendere in giro Anna Tatangelo per la sua decisione di farsi un tatuaggio all’inguine: “Lady Tata si è fatta un tatuaggio vicino alla tatina!”.
21:15 Rodotà: “Il tema della salute va affrontato con grande serietà”. Sulla vicenda Hollande: “Le figure pubbliche sono scorporate dalla gente comune. Queste persone ormai devono rendere conto della loro vita più delle altre persone. Nel caso di Hollande, non c’è stato rischio per la sua sicurezza. Ma il diretto interessato dovrebbe salvaguardare maggiormente la sua riservatezza”. L’intervista termina qui.
21:09 Rodotà sul piano dei diritti: “Il diritto più urgente è quello al lavoro. Il lavoro si porta dietro tante cose, la dignità di una persona, soprattutto”.
21:07 Rodotà: “Non è detto che i risparmi ci danno un risultato positivo in termini di rendimento anche se è giusto affrontare il tema della casta. Io non ritengo che il parlamento non debba fare riforme costituzionali ma un governo uscito da una legge elettorale incostituzionale deve essere prudente”.
21:03 Rodotà: “Evitiamo di dire: “Non torniamo alla prima repubblica”. La prima repubblica, a tratti, ha funzionato, anche grazie al proporzionale. Dobbiamo garantire la governabilità ma anche la rappresentatività”.
21:00 Rodotà sulla legge elettorale: “Ultimamente è come se si andasse al supermercato. Prendiamo il modello francese, il modello spagnolo… Il primo problema è la lista bloccata. La mia domanda è: Ma le liste bloccate chi le fa? Ci sono poche persone che stabiliscono quasi mille parlamentari”.
20:56 Filippa Lagerback presenta il secondo ospite: Stefano Rodotà. Rodotà sull’accordo Renzi-Berlusconi: “Di fronte agli eccessi di realismo sono sempre prudente. Il realismo ha portati tanti danni. Berlusconi è stato condannato ed è decaduto da senatore, tra qualche settimana dovrà essere agli arresti domiciliari o ai servizi sociali, è un’anomalia”.
20:51 Caressa: “E’ fuorigioco, quando l’arbitro fischia”. L’intervista termina qui.
20:49 Bergomi sui Mondiali: “L’Italia, nelle situazioni difficili, si esalta”. Caressa: “Sarà un grande anno”.
20:47 battuta di Fabio Fazio sul fuorigioco, con riferimento alla legge elettorale: “Potremmo prendere il modello spagnolo!”.
20:43 Fabio Fazio “interroga” Caressa e Bergomi su un’azione dubbia vista durante la partita di Coppa Italia, Napoli – Atalanta. Fazio chiede lumi sul fuorigioco.
20:39 Caressa: “Bergomi ha i tempi televisivi e arriva subito al nocciolo della questione”. Bergomi: “C’è una preparazione settimanale alle telecronache, ritagliando le dichiarazioni e le statistiche”.
20:37 Bergomi: “Caressa è bravissimo ma quando entra nel mio campo, la tattica e la tecnica, mi faccio sentire”. Sugli strani monologhi introduttivi di Caressa: “Glieli leggo prima, lo preparo!”.
20:33 Caressa: “Facciamo coppia dal ’99. Il giorno della prima prova che abbiamo fatto, c’era l’eclissi di sole”. Bergomi: “Io scontento tutti. Anche gli interisti che vorrebbero che facessi più il tifoso”.
20:31 Filippa Lagerback presenta i primi due ospiti di questa puntata: i commentatori sportivi Fabio Caressa e Beppe Bergomi.
20:15 Calasso parla di Franz Kafka, partendo da questa foto in particolare, un’immagine tagliata a metà che lo ritrae insieme ad una cameriera con cui ha avuto una relazione.
20:09 inizio trasmissione. L’apertura di questa puntata è affidata a Roberto Calasso.
Che tempo che fa, 19 gennaio 2014: Anticipazioni e Live su TvBlog
Questa sera, a partire dalle ore 20:10, andrà in onda una nuova puntata domenicale di Che tempo che fa, il talk show condotto da Fabio Fazio, con la partecipazione di Filippa Lagerback, in onda su Rai 3.
La puntata di questa sera, che come ben sappiamo ha una durata maggiore rispetto alla puntata del sabato, sarà aperta dallo scrittore e saggista Roberto Calasso, presidente e direttore editoriale della casa editrice Adelphi.
Il primo ospite sarà Stefano Rodotà, giurista e professore emerito di Diritto Civile presso l’Università La Sapienza di Roma, tra gli autori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Al centro dell’intervista con Rodotà, ci sarà il dibattito sulla riforma elettorale e l’attuale situazione politica.
Il secondo ospite sarà Caterina Chinnici, magistrato e attuale Capo del Dipartimento per la Giustizia minorile del Ministero della Giustizia. La Chinnici presenterà il suo libro È così lieve il tuo bacio sulla fronte – Storia di mio padre Rocco, dedicato al giudice ucciso dalla mafia Rocco Chinnici e pubblicato lo scorso 2 gennaio.
Oggi, 19 gennaio, è l’anniversario della nascita di due magistrati uccisi dalla mafia, Chinnici, appunto, e Paolo Borsellino. Per questa occasione, Fabio Fazio si collegherà con il Teatro Biondo – Stabile di Palermo dove saranno presenti Rita Borsellino, Ficarra & Picone e Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto come Pif.
Prenderanno parte a questa puntata anche Luciana Littizzetto, che commenterà a modo suo i fatti salienti avvenuti in questa settimana, e Massimo Gramellini, che darà la “buonanotte” al pubblico direttamente da Torino.
TvBlog seguirà in diretta anche questa puntata domenicale di Che tempo che fa, riportando e commentando in tempo reale tutte le dichiarazioni e altri avvenimenti degni di nota.
Appuntamento a partire dalle ore 20:10.