Home Porta a porta Bruno Vespa, gaffe su Twitter: “Siete gay che non sono riusciti a diventare etero? Stasera a Porta a Porta”

Bruno Vespa, gaffe su Twitter: “Siete gay che non sono riusciti a diventare etero? Stasera a Porta a Porta”

Voleva essere un lancio per la puntata dedicata al film “Tutta colpa di Freud”, ma l’effetto è devastante…

pubblicato 23 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 09:09

Tweet a dir poco infelice quello comparso sul profilo di Bruno Vespa, a quanto pare tradito dalla ‘sintesi’ in 140 caratteri.

 

Difficile non restare un attimo sconcertati davanti a questo tweet. Pensi di aver letto male, lo rileggi e magari ti convinci di esserti imbattuto nel profilo di qualche fan di Povia, che magari ha rispolverato “Luca era Gay” prima di Sanremo. Poi alzi gli occhi e vedi che proviene dal profilo ufficiale di Bruno Vespa. E mentre ti domandi se sia o meno un fake cerchi di trovare una spiegazione plausibile a quello che sembra davvero una tweet inqualificabile, da segnalare a Twitter per contenuti inopportuni.

Poi, scorrendo la timeline, inizi a capire che stasera a Porta a Porta si parla di Tutta Colpa di Freud, ultimo film di Paolo Genovese, con Marco Giallini che interpreta uno psicanalista alle prese con i disastri amorosi delle figlie: una di loro, interpretata da Anna Foglietta, è lesbica, ma presa dalla ‘disperazione’ di una serie di rapporti finiti male prova a cambiare orientamento sessuale in cerca di miglior fortuna.

Da qui l’idea di una puntata utile non solo a promuovere il film (prodotto da Medusa), ma anche a parlare della nuova geografia dell’amore, ora che in politica si fa tanto parlare del braccio di ferro tra Renzi e Alfano sulle unioni di fatto e i cosiddetti ‘matrimoni gay’.

“L’amore in tutte le sue forme è il tema di stasera a Porta a Porta: l’affetto dei genitori nei confronti dei figli, l’amore nelle coppie con grandi differenza di età, la passione tra due persone dello stesso sesso. Ne parliamo stasera partendo dal film “Tutta colpa di Freud”, con gli attori protagonisti. Tra ospiti in studio anche Paola Concia, Carlo Giovanardi, Sonia Raule”

si legge nella presentazione ufficiale della puntata. E a scorrere il parterre lo sconcerto è ancora più tangibile.

Inutile dire che mi aspetto almeno un collegamento con Povia, molto chiaro in passato – e anche nel presente – a esprimere le proprie convinzioni in merito. Con Giovanardi da una parte e Paola Concia dall’altra lo show è assicurato.

Io intanto continuo a perplimermi di fronte al tweet firmato da Vespa: posso anche intuirne l’intenzione leggera, il riferimento alla trama del film, il desiderio di suscitare l’interesse del popolo di Twitter, ma mi sa che questa volta ha ‘toppato’, per usare un’espressione cara al suo ‘amico’ Baudo.

Troppi sottotesti e riferimenti extratestuali da attivare per interpretare  ‘correttamente’ questo tweet. Sempre che io non stia facendo l’errore opposto e non stia concedendo troppo il beneficio del dubbio al patron di Porta a Porta. E se invece avesse semplicemente scritto quel che stava semplicemente pensando?

Poco dopo con un altro tweet Vespa cerca di raddrizzare la barra.

 

Ma è difficile tornare indietro: il primo messaggio, scritto forse troppo alla leggera, suona male, molto male, almeno alle mie orecchie.

E vi lasciamo al trailer del film di Genovese.

Porta a porta