Mondo senza fine, su La 7 il sequel de I Pilastri della Terra
Su La 7 Mondo senza fine, il sequel de I Pilastri della Terra, tratto dal romanzo di Ken Follett ed ambientato a Kingsbridge ai tempi della guerra dei cent’anni
La 7 trasmette, da questa sera alle 21:10, “Mondo senza fine”, la serie tv in otto puntate tratta dall’omonimo romanzo di Ken Follett, sequel de “I Pilastri della Terra“, trasmesso tre anni fa da Rete 4. La co-produzione internazionale, che ha riguardato anche Sky Italia, ha portato così in tv il seguito di una storia conosciuta da milioni di persone in tutto il mondo.
“Mondo senza fine”, però, non ha a che fare con gli stessi protagonisti de “I Pilastri della Terra”: la miniserie è ambientata duecento anni dopo i fatti raccontati dalla precedente serie tv. Al centro della storia, quindi, ci sono i discendenti dei personaggi che il pubblico conosce, che sono ancora a Kingsbridge ma in un contesto storico diverso.
Lo show è ambientato nell’Inghilterra del XIV secolo, durante la guerra dei cent’anni contro la Francia, ma anche nel periodo in cui un’epidemia di peste si diffonde provocando numerose vittime. In questo contesto la Regina Isabella (Aure Atika) sconfigge in battaglia suo marito, il Re Edoardo II, riuscendo a far salire sul trono il figlio Edoardo III (Blake Ritson).
Sir Roland (Peter Firth) riesce così a tornare a Kingsbridge per diventare il nuovo conte di Shiring. Sir Roland risparmia però i suoi figli, che discendono dalla storia di Jack ed Aliena ne “I Pilastri della Terra”: Ralph (Oliver Jackson-Cohen) e Merthin (Tom Weston-Jones).
Caris (Charlotte Riley) è invece la figlia di un uomo condannato da sir Roland, la cui passione per la medicina moderna le farà subire le accuse di stregoneria. La sua storia s’intreccerà con quella di Merthin, ed i due proveranno a formare una comunità che possa resistere alle pressioni del Re e della Chiesa.
Il tutto, mentre a Kingsbridge si sta costruendo un nuovo ponte e Petranilla (Cynthia Nixon) farà di tutto per fare in modo che il figlio, Padre Godwyn (Rupert Evans) ottenga sempre più potere. Un intreccio di vicende che porta i protagonisti a doversi confrontare tra di loro, ma anche a dover aver a che fare con le vicende storiche che riguarderanno la Nazione.
“Mondo senza fine” conferma l’attenzione de “I Pilastri della Terra” per il rispetto verso il testo di Follett, realizzando una miniserie che non vuole cambiare la storia dello scrittore ma permettere al pubblico televisivo di seguire l’evoluzione del racconto.