The Following, la seconda stagione (meno “letteraria” e con più thriller) da questa sera su Premium Crime
Su Premium Crime e da domani su FoxCrime (canale 115 di Sky) la seconda stagione di The Following, il crime in cui l’ex agente Ryan Hardy deve dare la caccia al serial killer Joe Carrol, che sembrava scomparso alla fine della prima stagione della serie tv
Sembrava che per Joe (James Purefoy) fosse arrivata la sconfitta, invece il serial killer è pronto a tornare a lanciare messaggi a Ryan (Kevin Bacon): la seconda stagione di “The Following”, in onda da questa sera alle 21:10 su Premium Crime di Mediaset Premium e da domani, martedì 4 febbraio, alle 21:55 su Foxcrime (canale 115 di Sky), ci riporta nella lotta tra l’ex agente dell’Fbi ed il serial killer che ha formato una rete di assassini che si aiutano e difendono a vicenda.
-Attenzione: spoiler-
Se nella prima stagione sembrava che Joe fosse morto, il pubblico dovrà ricredersi: l’assassino è vivo, e si nasconde lontano dai media per pensare ad una vendetta nei confronti di Ryan. Un anno dopo i fatti raccontati nel finale della prima stagione, Ryan si sta rifacendo una vita: Claire (Natalie Zea) è stata uccisa da uno dei membri della setta di Joe, ed il protagonista ora insegna, non volendo più entrare in azione.
Un attacco nella metropolitana di New York, dove si trova anche Lily Gray (Connie Nielsen), costringerà Ryan a doversi confrontare ancora con il suo nemico, rivelando che sotto quell’intenzione di guardare avanti c’è in realtà un tentativo di lavorare lontano da tutti pur di scoprire la verità su Joe. Ryan si fa così aiutare da Max (Jessica Stroup), sua nipote ed al lavoro nella polizia di New York.
Il protagonista non vuole collaborare con l’Fbi, dove Mike (Shawn Ashmore) è tornato a lavorare forte della sua attività in passato con Hardy. Mike vorrebbe che Ryan lo aiutasse nelle indagini sui delitti che sembrano avere a che fare con Carrol, ma l’uomo si rifiuta. In realtà, il suo piano è un altro.
Oltre ad Emma (Valorie Curry), convinta che Joe sia morto, il gruppo di assassini sarà formato anche da Gillian (Camille De Pazzis) e dai gemelli Luke e Mark (interpretati entrambi da Sam Underwood). Per Ryan, quindi, ci sarà ancora da combattere per trovare il suo nemico e porre fine alla caccia all’assassino.
La seconda stagione di “The Following” conferma la tensione narrativa della prima stagione, sebbene il modo in cui Joe è riuscito a salvarsi rivela un tentativo di riaprire la storia cercando nuovi spunti. La lotta tra i due protagonisti è ancora centrale, tanto che Ryan e Joe diventano i protagonisti assoluti, in una partita che li vede entrambi disposti ad ogni cosa pur di vincere.
I nuovi episodi mettono da parte i riferimenti letterari (se non quelli al libro di Joe) e si concentrano sul thriller, con scene ad alto pathos e personaggi che puntano a spaventare il pubblico. In questo, Kevin Williamson riesce a rendere lo scontro tra i due protagonisti sempre avvincente, anche se “The Following” non è più percepito dal pubblico come un evento, complici alcuni difetti nella prima stagione, che hanno allontanato i telespettatori, nonostante la seconda stagione riesca ancora ad avere alti livelli di tensione, grazie anche all’interpretazione dei due protagonisti.