Analisi Auditel – La Tv del mattino di martedì 4 febbraio 2014
Appuntamento stamane con l’analisi degli ascolti minuto per minuto della televisione del mattino. Oggi ci occupiamo dei dati della giornata di ieri, martedì 4 febbraio 2014.
La partenza della nostra analisi alle ore 7 del mattino vede al comando la curva arancione della Prima Pagina del Tg5 che scorre sulla linea del 20% di share, mentre la curva blu di Rai1, come abbiamo già evidenziato, soffre e crolla al di sotto la linea del 15% di share durante il Tg Parlamento. In compenso la curva verde di Buongiorno Italia e Buongiorno Regione su Rai3 si porta dal 15 al 18% di share, per un tratto al comando.
La sfida dei Tg delle ore 8 vede un testa a testa fra la curva arancione del Tg5 e quella blu del Tg1 nella corsia che va dal 20 al 25% di share, ma è molto eloquente il decollo della curva di Rai1, che al rientro ad Unomattina alle 7:40 decolla fin verso il 20% di share. La curva verde di Agorà su Rai3 scorre al di sotto della linea del 10% durante in Tg delle ore 8, per poi sfondare questa soglia a Tg terminati.
In seguito la curva blu di Unomattina rimane al comando nei pressi della linea del 20% di share, fino alle ore 10:30 circa, mentre la curva arancione di Mattino 5 è stabile appena sotto la linea del 15% di share. Eloquente il calo della curva blu di Rai1 che scende fin verso la linea del 10% durante Unomattina Magazine, con la curva arancione di Forum nettamente davanti, sopra la soglia del 15% di share. La curva rossa dei Fatti vostri su Rai2 parte dalle catacombe del 4% per arrivare fin verso la linea del 15% di share, mentre la curva di Rai1 durante lo Speciale Tg1 scorre appena sotto questa soglia.
Grande omega della curva azzurra di Italia1 con Studio Aperto che tocca e supera la linea del 20% di share, mentre la sfida dei Tg delle ore 13 è vinta dalla curva arancione del Tg5 che supera la linea del 20% di share e la curva rossa del Tg2 scorre di poco sopra la soglia del 15% di share, assieme alla curva blu della Prova del cuoco, partita ieri poco prima delle ore 13, per lasciare lo spazio all’intervento del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano al parlamento di Strasburgo.