Madre, aiutami – quarta e ultima puntata del 14 febbraio 2014: riassunto e foto
Maria muore dando alla luce il suo bambino, che Matteo chiamerà Angelo. Suor Germana arriva con coraggio alla verità e scopre che Dominus, il suo ex fidanzato e frate Giovanni sono la stessa persona.
Madre, aiutami – ultima puntata
Suor Germana (Virna Lisi) è arrivata nel convento sbagliato, ma è lì, dai frati che lo abitano, che viene a conoscenza che c’è un altro convento poco lontano. Decide quindi di raggiungerlo, ma prima decide di mettere al sicuro la piccola Mikila (Sylvia Sali). Chiama quindi Philippe, il pugile che allena suo fratello, perché nasconda la bambina, e viene a sapere che suo fratello Vittorio (Francesco Salvi) è stato picchiato selvaggiamente dagli uomini di Dominus, il capo dei mercenari.
La madre superiora arriva quindi nel convento disabitato dove trova Suor Maria (Pamela Saino), rinchiusa in una cella negli scantinati e in preda alle doglie. La giovane suora può finalmente raccontare a suor Germana la verità di quanto accaduto in Africa: dopo essere stata rapita e stuprata dai mercenari è riuscita a liberarsi e a salvare su una chiavetta usb dal computer di Dominus i codici bancari per incassare gli 80 milioni di euro.
Chiusi in una cella del convento, la madre superiora ritrova anche Matteo (Emanuele Bosi) e Vera (Mary Petruolo), imprigionati dai mercenari insieme alle suore del convento. Tutti insieme possono quindi occuparsi di suor Maria, entrata in travaglio. Purtroppo le sue condizioni sono disperate, e la giovane muore dando alla luce il suo bambino: è un maschio, ed è in buona salute.
Le indagini condotte dal magistrato Lucia Cimeca (Vanessa Gravina) sono a un punto di svolta. La deposizione spontanea del professor Molnar (Rodolfo Bianchi) ha fatto emergere particolari inquietanti sui transiti illegali di denaro riconducibili ad una società italiana in Congo, la Itala Woods. Tuttavia Molnar, che di quella società era stato in passato solo un consulente, si professa estraneo alla vicenda e crede che a tradirlo sia stato Luca Redi (Alessio Vassallo), il suo assistente. Nel frattempo Oscar trova le prove che incastrano il funzionario Valenti e De Leo, segretario personale di monsignor Badini.
Sofia (Elisabetta Pellini), in un momento di rabbia, confessa a Molnar che il figlio che sta aspettando non è il suo ma di Luca di cui è amante da anni e che l’ha ingannato. Anche monsignor Badini si accorge di essere stato tradito e chiede perdono a Suor Germana per non averla messa al corrente degli enormi interessi economici di cui era venuto a conoscenza legati al traffico illegale di coltan in cambio di armi e munizioni, e del coinvolgimento in questo traffico di uomini corrotti dello Stato e dei servizi.
Dopo essere stato dimesso dall’ospedale, Vittorio trova il coraggio di raccontare a sua sorella che Nunzio, suo amico e complice nonché fidanzato di Germana da giovane, non morì dopo la rapina avvenuta trent’anni fa ma fuggì in Africa a fare il legionario. Nunzio è ancora vivo e secondo Germana potrebbe essere uno di quei mercenari. Se così fosse Mikila è in serio pericolo perché potrebbe avere la chiavetta usb lasciatagli da Maria.
Di li a poco la suora e la bambina vengono rapite da Legionarius, uno degli uomini di Dominus, che però viene ucciso da Luca che si impossessa della chiavetta e fugge. L’uomo vorrebbe portare via con sé, in un paradiso fiscale, Sofia, che però rifiuta. A interrompere la fuga di Redi ci pensano Matteo e Vera, che fanno sì che la polizia lo arresti. Tuttavia la chiavetta che Luca ha con sé non contiene nessun elemento utile e le indagini sono nuovamente ad un punto morto. Ma Germana non si arrende e riesce finalmente ad arrivare alla verità. Una verità che la sconvolge. L’uomo responsabile del massacro alla missione ha ora un volto e Germana l’ha riconosciuto: si tratta di frate Giovanni (Giancarlo Previati), che è in realtà Nunzio, ma anche Dominus.
A lui suor Germana rivela di essere rimasta incinta a 16 anni, prima che sparisse dalla sua vita. Solo a suor Vera però, la madre superiora rivelerà di aver perso quel bambino.
La madre superiora riesce a trovare una seconda chiavetta, che Maria aveva spedito a suo fratello, che incastra tutti i responsabili dell’attacco alla missione, e Dominus non riesce a prenderla. L’uomo, vedendosi ormai perduto, si suicida. Luca intanto, uscito di prigione per mancanza di prove contro di lui, trova la morte per mano di Valenti.
Il professor Molnar perdona Sofia e la fa restare in casa, decidendo di riconoscere il bambino come suo. Matteo chiede a Vera di sposarlo e di crescere insieme il bambino di Maria. Lei si prende del tempo per pensarci, ma poi decide che la sua vita è in convento, con il velo. Intanto suor Germana realizza il suo sogno: tornare in Africa e vivere lì per sempre.
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