Bersaglio Mobile su Renzi, Mentana su La7 sfida Sanremo. #bersagliomobile fra i TT
Uno speciale in prima serata per commentare le prime mosse di Renzi Premier incaricato.
22.36, 18 febbraio 2014: mentre una grossa fetta di Italia televisiva starà, verosimilmente, guardando il Festival di Sanremo, Enrico Mentana con Bersaglio Mobile dedicato a Matteo Renzi ha il merito di trasformare La7 nell’unica generalista che controprogramma. E la prova che la cosa funziona, almeno per quelli che Sanremo non lo guarderebbero comunque, la dà, per quel che vale, Twitter: l’hashtag #bersagliomobile è l’unico a competere fra i Trending Topic con gli argomenti sanremesi.
Enrico Mentana non ha nessuna intenzione di mettersi sul divano e seguire il Festival di Sanremo e così decide di ‘sfidare’ la prima serata di Sanremo 2014 con uno Speciale Bersaglio Mobile in onda domani, martedì 18 febbraio, in diretta dalle 21.10 ovviamente su La7.
“Renzi si o no?” il titolo di questo speciale che si avvale di una serie di contributi affatto male. Il programma, infatti, prevede un faccia a faccia tra Roberto Giachetti del Pd e Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle: il tutto mentre Beppe Grillo (forse) sarà davanti all’Ariston, o forse anche dentro, per ‘partecipare’ in prima persona al Festival.
Inoltre la puntata ha in scaletta una lunga intervista di Alan Friedman a Matteo Renzi. E il giornalista americano sarà anche in collegamento con lo studio, così come è prevista la presenza in collegamento di Sergio Chiamparino.
Oltre ai commenti sul nuovo premier, sul toto-ministri e sulla road-map che ha tracciato non appena uscito dal lungo colloquio col presidente Napolitano, Mentana e i suoi ospiti potranno anche commentare i risultati delle regionali in Sardegna.
Fatto sta che Mentana non teme certo di scontrarsi con la corazzata Sanremo, anzi un live sulla politica potrebbe offrire una concreta alternativa, sui canali generalisti, al Festival. Paradossalmente potrebbe recuperare qualche decimale di share rispetto a un qualsiasi film in replica, anche se contro una prima serata sanremese con Ligabue, Carrà, Casta e soprattutto la minaccia Grillo c’è la possibilità che davvero non ci siano briciole per nessuno.
Ma gli ascolti non sono l’ossessione di Mentana – di cui peraltro si vocifera di un passaggio al Tg1 proprio in virtù del Governo Renzi – e tutto quel che può venir di buono da una settimana monopolizzata dal Festival non upuò che far piacere anche a Urbano Cairo, che punta proprio sull’attualità e sull’informazione per rafforzare la sua rete.
Del resto Mentana (ipotesi Tg1 permettendo) sarà dal 7 marzo nella seconda serata de La7 proprio con Bersaglio Mobile: deporre il mirino solo perché c’è Sanremo non è dal direttore del Tg La7, tanto più che Vespa non c’è. E si mangerà le mani.