Che Tempo che Fa è il Dopo-MasterChef, tra polemiche e commenti. Bastianich a Fazio: “Fai, che poi ti correggio…”
Fazio impegnato a prendere in giro Federico e Barbieri con l’aiuto di Cracco, mentre Bastianich ‘si separa’ dal gruppo e appare(cchia) per i fatti suoi…
Che Tempo che Fa si trasforma per una mezz’oretta in un ‘dopo’ MasterChef 3. Incurante delle polemiche che sicuramente pioveranno (vediamo già Brunetta – e non solo lui – con la penna in mano per una nota su Rai 3 che fa spot a Sky etc etc), Fazio ospita Bastianich, Cracco e Barbieri che accompagnano il vincitore della terza edizione del cooking talent di SkyUno, Federico Francesco Ferrero, per la precisione.
Un’ospitata in due parti, al dire il vero, che vede prima Bastianich protagonista di una gag a base della mise en place con Fazio: dalla tovaglia giusta alla posizione dei bicchieri, dal centrotavola alle posate, il tutto in perfetto stile Bastianich, ovvero tra qualche piatto a terra e qualche tovaglia buttata via.
“Tu fai che io poi ti correggio…”
dice Bastianich ed è già tormentone. Anche se la sensazione che l’italo-americano abbia spinto il pedale dello strafalcione a tratti mi ha preso.
Joe, che ha messo qualche chiletto a giudicare dalla giacca, si diverte, Fazio anche, Forzano riesce a rendere bella anche un’apparecchiata di tavolo.
Che Tempo Che Fa, giudici e vincitore di MasterChef 3
Bastianich lascia però la scena poi agli altri tre protagonisti, non prima di rispondere a Fazio sulla vittoria di Federico. “Sei tranquillo sul vincitore?” domanda Fazio:
“E’ stato bravo e ha vinto”.
Punto.
La questione è stata ovviamente toccata anche dopo, quando Cracco, Barbieri e Federico si son seduti al tavolo imbandito da Bastianich. Come si può parlare del vincitore di MasterChef senza citare le polemiche, e anche i veleni, dell’indomani, con Almo, il secondo classificato, a denunciare favoritismi per il vincitore. Nessun accenno alla questione Barilla (a nostro avviso ‘poco rilevante’ nell’economia della questione), ma un riferimento doveroso all’astioso post-finale.
Per Barbieri la questione è semplice:
“Io dico solo una cosa: se fosse stata una finale taroccata non avremmo fatto vincere il concorrente più antipatico agli italiani. E’ successo esattamente come l’anno scorso con la Stefanelli. Federico se l’è giocata come una finale di Champions, ha dato tutto è ha vinto. A MasterChef vince chi fa i piatti migliori. E lui li ha fatti”.
Sostanzialmente d’accordo, ma un filo meno entusiasta, Cracco:
“Come si riconosce un talento? Dal gusto e dal fatto che ha un’idea sua e non copia. Federico ha giocato duro, voleva stupirci, cercando la nostra approvazione e la nostra attenzione. E ha vinto. A me la finale è piaciuta. Il polpo ha stupito, ma il dolce ha fatto la differenza. E’ normale che sia buono quello che presentano, gli diamo della roba che costa una cifra… il punto è come la trattano!”
Tutti e tre d’accordo sulla vittoria? Barbieri dice sì, mentre Cracco fa un po’ più il misterioso, chiedendo la presenza di Bastianich. Ma poi chiosa:
“Almo è molto bravo, entrambi i finalisti erano molto vicini. Ha vinto forse l’idea di cucina più forte in questo momento. Non vuol dire che uno sia più bravo dell’altro. Sarà il tempo a decidere”.
Devo dire che Cracco stasera è apparso rilassato come non mai: sarà che Fazio ha giocato a ‘smontare’ un po’ certa sacralità ‘gastronomica’, trovando Cracco a fargli da sponda. Mentre Barbieri ricorda a Federico che “Dentro il piatto deve esserci il tuo io”, Cracco ‘smonta’ con un ben più prosastico:.
“Federico, dentro il piatto ci dev’essere qualcosa”.
E in tutto questo, Federico?
Beh, il programma gli ha reso un gran favore, mettendo in evidenza più la sua tecnica che una sua certa ‘spocchia’, che vien fuori proprio stasera, bacchettata persino da Fazio. Lui che da anni non ha la tv in casa (ma che dice di guardarla ogni tanto a casa e di considerarlo “un mezzo straordinario se lo si considera come un tipo di spettacolo, come il teatro, il cinema”), si commiata dal pubblico così:
“Spero che facciate bene la spesa, che mangiate bene e che anche la politica si accorga che a tavola, con la ricchezza della cucina italiana, siamo seduti su due o tre punti di PIL”.
Ecco, Federico, per ora la poltrona di Premier è occupata, ma ai prossimi casting potresti anche provare a passare le selezioni. A voi il video. Buon divertimento.
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