The Voice 2, Piero Pelù a TvBlog: “Le Blind saranno una roulette russa!”
The Voice 2, Piero Pelù racconta a TvBlog come si senta alla vigilia del ritorno dello show che cerca nuove ugole d’oro…
Piero Pelù è uno dei coach riconfermati per la seconda stagione di The Voice, in partenza mercoledì 12 marzo su RaiDue. Siamo riusciti ad avvicinarlo a margine della conferenza stampa di lancio dello show, tenutasi oggi a Milano. Come si porrà il rocker toscano davanti a questo suo secondo debutto su quel palco?
È un inizio assolutamente nuovo. È inutile dire che, avendolo già fatto l’anno scorso, io sappia già cosa mi aspetta perché non è così. Lo spiazzamento durante le Blind Audition è esattamente lo stesso, se non peggio! Con l’esperienza dell’anno scorso ti eri fatto un viaggio che pensavi di poter rivivere anche quest’anno allo stesso modo. Ecco, non c’è niente di più sbagliato e fuorviante! Sarà tutta un’altra cosa! Tanto per cominciare ci saranno regole nuove e un nuovo ingresso tra i coach, quello di J Ax, quindi anche i nostri equilibri in qualche modo sono cambiati. È tutto molto bello perché a me la routine non piace, preferisco le cose che ti spiazzano sempre. Proprio per questo The Voice è rock!
Verve da rocker ma cuore tenero, per il nostro coach Piero. Durante la conferenza stampa di oggi, infatti, Raffaella Carrà, aveva detto che Pelù tendesse a girarsi spesso e volentieri al solo sentire qualche nota di un brano rock, anche prima che il concorrente di turno iniziasse a cantare…Sarà vero?
Sì, mi è capitato un paio di volte, lo ammetto. Questo perché essendo io un grandissimo fan del rock ed essendo qui anche per la mia missione di portare il rock in tv, trovo giusto che chi porta un pezzo rock venga un po’ premiato quasi a scatola chiusa. Però le Blind in questo modo saranno uno spettacolo perché sarà una specie di roulette russa quella che faccio!
Si potrà pure vedere come una roulette russa, ma il rischio accuse di buonismo è comunque dietro l’angolo, come sa bene ogni coach di The Voice che, nel corso della passata stagione, ci ha dovuto convivere ogni giorno…
Qui le cose si basano veramente sulla base delle capacità vocali di ogni concorrente e anche sulle sue capacità di sopportare lo stress perché obiettivamente è un gioco, non dimentichiamocelo mai, ma è comunque un gioco che ti fa sentire sotto pressione e le sorprese non mancheranno! Io sarò un coach estremamente attento e sensibile alle capacità di ognuno e cercherò di valorizzare le grandi doti che ha ogni cantante ha. E soprattutto sarò rock, tantissimo!
Questa è una promessa che difficilmente non vedremo mantenuta…