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Junior MasterChef, Alessandro Borghese: “Sarò un po’ giudice e un po’ fratello maggiore”

Junior MasterChef, Alessandro Borghese racconta a TvBlog cosa dovremmo aspettarci dal talent culinario al via nel primetime di SkyUno dal 13 marzo!

di grazias
pubblicato 11 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 07:02

Anche Alessandro Borghese insieme a Lidia Bastianich e Bruno Barbieri è nella giuria di Junior MasterChef, il talent per giovanissimi aspiranti cuochi provetti che partirà giovedì 13 marzo nella prima serata di SkyUno. Borghese, ormai più che esperto di tv, come si porrà nei confronti dei suoi piccoli concorrenti? In altre parole, che tipo di giudice sarà?

Sarò come un fratello maggiore che insegna ai ragazzi il meraviglioso mondo della gastronomia italiana e li instrada verso questo mondo un po’ con la carota e un po’ con il bastone.

Anche lui, come Lidia Bastianich, assicura che i piccoli chef che vedremo in gara saranno in grado di stupirci ai fornelli:

Sono bravissimi perché sono ragazzi cresciuti con mamma, papà e nonne che amano la cucina, cucinano tutti i giorni. Sono cresciuti con i programmi di cucina miei e di altri chef che vivono nel mondo della cucina televisiva negli ultimi dieci anni e quindi sono preparati, bravi, appassionati di cucina…sono i nostri cuochi del futuro!

Qual è il motivo per cui non dovremmo assolutamente perderci Junior MasterChef?

Junior MasterChef non è un programma per bambini ma per la famiglia. Vi emozionerete a vedere questi bambini che cucinano, provano a fare il piatto nel tempo stabilito, si sfidano. Sarà una sfida bella, vi terrà proprio attaccati al televisore!

Insomma, stiamo parlando di bimbi che sono cresciuti col “mito” dello chef invece di quello del calciatore…

Era ora che i piccoli seguissero più gli chef dei calciatori! Bisognerà però forse parlare un po’ di questi guadagni dei calciatori rispetto agli chef, dovrò fare una piccola circolare…Mi toccherà fare lo chef-mercato!