Mars One, Lionsgate TV produrrà un reality sul progetto di colonizzazione di Marte

Lionsgate TV produrrà un programma che seguità le fasi di Mars One, progetto che porterà su Marte un gruppo di essere umani. Le selezioni e l’addestramento delle persone saranno al centro del programma

La missione “Mars One” diventa una docu-fiction: Lionsgate TV ha deciso di realizzare un programma che seguirà le varie fasi del progetto voluto dall’imprenditore olandese Bas Lansdorp che dovrebbe portare, entro il 2024, la prima colonia di esseri umani su Marte. Il progetto sta cercando sponsor, e l’accordo con la casa di produzione permetterà alla missione di avere fondi per finanziare l’iniziativa. Il programma, a breve, sarà presentato ai network.

“Mars One” non punta solo a far arrivare l’uomo sul pianeta rosso, ma anche a realizzare una colonia di persone che vivranno su Marte creando una nuova società e cercando di capire se il pianeta possa essere abitabile dall’uomo. Un progetto ambizioso, a cui però hanno inviato la propria candidatura già quasi trecento mila persone. Tra loro, potrebbero esserci le prime quattro persone che saranno spedite in un viaggio su Marte senza sapere quando potranno tornare a casa -c’è anche l’ipotesi che le persone possano rimanere sul pianeta per sempre-. A queste quattro persone, ogni due anni, se ne aggiungeranno altre quattro, con l’obiettivo di arrivare entro il 2033 ad almeno venti persone su Marte.

Un progetto non facile, che necessita non solo di soldi ma anche della squadra adatta per affrontare una missione di questo genere. Per questo, Lionsgate TV produrrà una serie che seguirà le fasi della selezione dei possibili coloni, così come il loro addestramento della durata di otto anni. Nel corso del programma, i candidati potranno ritirarsi, ed altri potranno entrare nel gruppo. Selezionate le persone, dovranno abitare in uno spazio, sulla Terra, che riprodurrà le condizioni della biosfera, in modo da testare le loro capacità.

Insomma, un reality show che punta però molto più in alto (in tutti i sensi): “Mars One” lega l’esperimento sociale ad uno dei passi a cui l’uomo punta da diverso tempo, ovvero l’arrivo su Marte. “Questo è un esperimento sociale che si focalizza sulle persone che accettano di fare qualcosa di questo tipo”, ha detto Roy Bank, produttore del progetto tv. “Devono essere d’accordo sulla partecipazione ed a andare in una missione di sola andata, sapendo che se parti, non potrai tornare indietro Colonizzeranno Marte, creando una nuova società, quindi queto gruppo necessita di avere varie abilità -da quelle mediche a quelle ingegneristiche a quelle sociali, dal momento che dovranno vivere insieme”.

La tv guarda ancora uno volta allo spazio: la Nbc negli scorsi mesi ha comprato il format di “Space Race”, reality prodotto da Mark Burnett (che produce anche “The Voice”) e da Richard Branson in cui i partecipanti potranno vincere un viaggio nello spazio sulla SpaceShipTwo. In “Mars One”, però, la componente del gioco lascia spazio a quella sociale. E trasformare un progetto di questo tipo in un format televisivo, se da una parte permetterà di raccogliere fondi, dall’altra susciterà attenzione ma anche polemiche: le critiche non si fermano sulla Terra.

[Via DeadlineHollywood]