Per amore del mio popolo – Don Diana, su Raiuno il film-tv che ricorda il sacerdote che si oppose alla camorra
Su Raiuno Per amore del mio popolo-Don Diana, il film-tv sul sacerdote che ha sfidato la camorra e che scrisse un documento contro la criminalità organizzata che divenne popolare
Raiuno propone, questa sera e domani alle 21:10, il film-tv “Per amore del mio popolo-Don Diana”, che racconta la storia di Don Peppe Diana, sacerdote che si è sempre scontrato con la camorra cercando di salvare i giovani da un futuro nella criminalità organizzata ed ucciso vent’anni fa, il 19 marzo 1994.
Prodotta da Rai Fiction e da Aurora Film, il film-tv ha il soggetto di Fabrizio Cestaro, Carlo Cozzolino e Francesca Panzarella, che hanno scritto anche la sceneggiatura con Antonio Frazzi, quest’ultimo anche regista della fiction. La storia racconta la vita di don Diana (interpretato da Alessandro Preziosi, qui l’intervista di TvBlog) da sacerdote della forania di Casal di Principe. La sua lotta contro la camorra avviene in un territorio dove due famiglie, gli Esposito ed i Capuano, sono sempre in lotta, provocando numerose vittime.
Don Diana prova ad allontanare i giovani da quelle situazioni organizzando in parrocchia occasioni per riunirli e far capire loro di poter scegliere un’alternativa alla criminalità organzzata. Tra questi ragazzi c’è anche Domenico (Vincenzo Pennarella), figlio illegittimo di Antonio Esposito (Massimiliano Gallo), incerto se percorrere la strada indicata dal parroco o fare di tutto per ottenere il riconoscimento del padre.
Le azioni di don Peppe, intanto, continuano: decide di non trasferirsi a Roma, rifiuta dei soldi dalla camorra, organizza una fiaccolata in paese ed aiuta Teresa Capuano (Elena Margaret Starace), figlia di un boss destinata a sposare un ragazzo di una famiglia rivale. Inoltre, don Peppe aiuta anche gli immigrati clandestini, sfruttati dalla camorra.
Tutto questo, però, non basta, e dopo un altro omicidio, don Diana decide di far sentire la propria voce attraverso un documento, “Per amore del mio popolo”, letto nelle chiese della zona durante la messa della vigilia di Natale. Un gesto che suscita clamore, oltre a rafforzare l’azione di don Diana contro la camorra, che non resta immobile e decide di rispondere. Nel cast della fiction, Adriano Pantaleo è Francesco, Rosa Diletta Rossi è Mariella e Gianluca Di Gennaro è Carlo Esposito.
“Per amore del mio popolo” non è la solita fiction che rappresenta un personaggio legato alla Chiesa con luoghi comuni, ma vuole essere un film-tv dal valore sociale, che rende merito dell’azione di don Diana e possa ricordarlo attraverso l’azione di coloro che, dopo la sua scomparsa, hanno portato avanti le sue iniziative.
Il film-tv, girato nei luoghi in cui le vicende sono realmente accadute, è stato realizzato in collaborazione che le varie realtà che ogni giorno combattono contro la criminalità organizzata: il Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo ed i Parroci di Casal di Principe e Frignano, le autorità amministrative, le politiche locali ed il Nuovo Commercio Organizzato, che promuove una filiera alimentare etica sostenuta da Comitato Don Peppe Diana. Il produttore Giannandrea Pecorelli, durante la conferenza stampa, ha sottolineato come avesse in mente il progetto da tempo:
“Sette-otto anni fa iniziai a parlarne, da Roma qualcuno era diffidente, peraltro la figura di Don Diana a quei tempi era ancora in un cono d’ombra. Non abbiamo raccontato una biografia, ma la battaglia, la lotta, la volontà di trasformazione. Le biografie sembrano sempre santini, noi non lo abbiamo voluto fare”.
Inoltre, la popolazione locale è stata coinvolta durante le riprese, rendendo il lavoro sul set difficoltoso ma con un risultato autentico, come ha detto il regista:
“Ora che il film è finito mi sento di poter dire che la sua realizzazione è anche frutto della presenza di queste centinaia e centinaia di persone che ogni giorno, assistendo alle riprese, ci hanno costretto sì ad uno sforzo al limite massimo della concentrazione… ma allo stesso tempo, con i loro applausi entusiastici alla fine di ogni ciak, sono stati uno stimolo unicoe irripetibile, mai provato prima nella mia ormai lunga esperienza professionale.”
“Per amore del mio popolo-Don Diana”, quindi, non cerca di rappresentare solo la vita del protagonista, ma anche di ricordare la sua azione e come le sue parole abbiano dato la forza a molte altre persone di proseguire la sua battaglia, il tutto senza cercare di cadere nella banalità.
Per amore del mio popolo-Don Diana
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