La nuova puntata – in diretta su PolisBlog di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza.
Il comico genovese si è chiesto se la Merkel esercito una sorta di “ius premier noctis” visto che non appena un Presidente del Consiglio viene eletto in Italia accorre dalla cancelliera, prima ancora di incontrare il nostro Napolitano. Crozza ne ha concluso che “la Merkel fa i casting dei premier italiani”, da Berlusconi a Prodi, da Monti a Letta.
Crozza si è quindi occupato di Matteo Renzi che “cambia idea e natura a seconda di chi ha di fronte”. Così, alla conclusione di un sofisticato discorso dai tratti sociologici, il comico ha asserito che Renzi “è l’anello di congiunzione tra l’uomo e i maroni”. Dopo aver saluto il ministro del Lavoro presente in studio Giuliano Poletti definendolo un incrocio tra Babbo Natale e Maurizio Ferrini quando faceva Quelli della notte, il comico ha parlato di elezioni europee:
Le europee sono come il doppio lavoro, se non hai niente da fare…
In questo senso impossibile non fare un riferimento alla raccolta firme promossa da Daniela Santanchè per chiedere la candidatura di Silvio Berlusconi, nonostante sia indetto ai pubblici uffici.
Crozza ha proposto a Sallusti di raccogliere le firme “anche per la Dama bianca” beccata in aeroporto con 24 kg di coca. La chiosa:
Un’amicizia normale Berlusconi ce l’ha? Affianco di Berlusconi non c’è mai un Nobel, un maestro, uno che ha letto un libro. Si faccia un selfie.