Servizio pubblico, l’Eredità di Santoro va a Giulia Innocenzi? I programmi diventano fette di torta

Sono lontani i tempi in cui i conduttori si tenevano stretti i programmi fino alla tomba. Ora, che sono finiti gli ascolti da capogiro e i lustrini, è subentrata la stanchezza della routine.

Stando a un rumor di Dagospia dell’ultima ora, Michele Santoro vorrebbe mollare la conduzione di Servizio pubblico a fine aprile. Da una parte, a spingerlo sarebbe la voglia di sperimentare nuovi format da produttore, dall’altra le Europee del 25 maggio costringeranno i talk alla par condicio. Per questo a maggio, per quattro puntate, prenderebbe il suo posto Giulia Innocenzi, già sua fida collaboratrice.

Stando sempre a Dago, Servizio Pubblico cambierebbe pelle diventando a fine stagione un format generazionale. In tre puntate prima delle Europee e in una in onda subito dopo, l’Innocenzi aprirebbe ai giovani (sono già partiti i casting in giro per l’Italia per max 35enni).

CI saranno due schieramenti contrapposti a livello sociale e politico (lo stile sarebbe quello di A bocca aperta di Funari) e sarà presente un politico solo come interlocutore di tutte le parti.

Per l’Innocenzi sarebbe una vera promozione a conduttrice a tutti gli effetti e chissà che a portarle fortuna non sia stata anche l’ascesa mediatica del suo compagno Pif. Piccole coppie radical chic crescono?

Una cosa è certa: la primavera 2014 è quella dei programmi in affitto. Carlo Conti sta per cedere la sua Eredità a Fabrizio Frizzi e ad Avanti un altro arriva Gerry Scotti al posto di Paolo Bonolis. Chi sarà il prossimo a chiedere la staffetta? Ricordiamoci che il primo a inaugurare questo trend, anni fa, è stato Amadeus, che ancora si mangia le mani…

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