Home Notizie Ti lascio una Ventura condita dalla Clerici. Le regine della tv bloccate nel passatismo low cost

Ti lascio una Ventura condita dalla Clerici. Le regine della tv bloccate nel passatismo low cost

Simona Ventura ha cantato Notti Magiche e YMCA con Antonella Clerici a Ti lascio una canzone, sabato 22 marzo 2014. Ha anche rifatto la prima sigla di Quelli che il calcio

pubblicato 23 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 06:33

C’è una nuova ricetta a Ti lascio una canzone e la zia Antonellina Clerici, regina degli avanzi (ieri ha fatto un ottimo 20.45% a basso costo), l’ha azzeccata in pieno: chiamare una grande regina della tv e ballonzolare con lei a casaccio mentre scorrono gli rvm della sua carriera. Insomma, come prendere una conduttrice che ancora potrebbe dare tanto alla tv e congelarla nell’amarcord come una veneranda Kessler.

E’ successo ieri con Simona Ventura, che è tornata per la seconda volta consecutiva in Rai (era già stata dall’amica e suocera Mara Venier a Domenica In) sembrando rimpiangere quello che è stato. La sua amica Antonellina l’ha presentata come una compagna di gavetta, quasi un’alleata di frontiera in tempi in cui le rampanti Lady Oscar del daytime sono in agguato:

“E’ una donna non certo minimalista, un po’ come me. Abbiamo tante cose in comune, la sto aspettando. Varietà, lo sport, tute da ginnastica, lustrini. Noi abbiamo proprio cominciato insieme”.

Peccato che le due non abbiano potuto offrire altro, al pubblico del sabato sera, che delle esibizioni tanto esilaranti per quanto goffe. Sono entrate fuori tempo e con rigoroso playback à la Bagaglino (chissà allora se finge anche l’orchestra) sulle note di Notti Magiche. Poi hanno ballato YMCA come due milf qualsiasi alla Festa della donna.

Infine, la Mona nazionale ha rispolverato la primissima sigla di Quelli che il calcio, risvegliando il sentimento nostalgia della nostra generazione. E peraltro ieri sera era anche in una “ritrovata” perfetta forma.

A stonare, però, era l’esasperato passatismo, come se il filmato celebrativo della carriera sia diventato l’unico modo per fare varietà “fatto in casa”, senza un briciolo di idee e voglia di andare avanti. Addirittura la Ventura ci ha rifatto su richiesta il gesto del “crederci sempre, arrendersi mai”, o la x di X Factor, passando praticamente dall’altra parte della barricata di Matricole e meteore.

Il collega Mr.Odo, a tal proposito, mi ha segnalato un video tratto dal Tonight Show, un’ospitata “vera” per i 30 anni di Footlose, con Kevin Bacon che si è messo in gioco in uno sketch altamente spettacolare. Nella prima parte, preregistrata, ha riballato le musiche che hanno reso famoso Footloose, nella seconda è arrivato live in studio con una coreografia seguita da un’intervista.

Perché da noi è tutto così raffazzonato, perché si fa vivere personaggi ancora televisivamente d’impatto nella nostalgia? Qualche settimana fa la stessa Lorella Cuccarini è stata ospite di Antonellina, peccato che anche lei si sia cimentata nel solito medley delle sigle, per poi prestarsi all’ennesimo duetto-parodia di I love you baby con la Clerici.

Ormai l’obiettivo tra colleghe è fare le sceme, come le zie alle feste di matrimonio, il che va anche benissimo e una risata te la strappa. Ma la professionalità e la classe di chi portava a casa dei numeri indimenticabili di spettacolo dov’è finita? Possibile che sia una questione solo di soldi?

Caso a parte quello di Michelle Hunziker, lì è la scuola Ballandi che comanda in quanto a versatilità e sobrietà artistica. Ma anche nel caso della sua ospitata da Antonellina, dal medley tedesco a Smile, nulla di nuovo sotto al sole.