The Undateables, su Real Time ‘l’amore non ha barriere’
Al via sul canale 31 del DTT la serie inglese che racconta l’amore dal punto di vista dei disabili.
Parte questa sera, domenica 23 marzo, su Real Time alle 23.05 The Undateables: L’amore non ha barriere, serie in onda da ormai tre stagioni su Channel 4 che porta in tv ‘l’educazione sentimentale’ di un gruppo di ragazzi disabili.
Provocatorio il titolo, letteralmente “Gli inaccoppiabili”, ‘etichetta’ che per luoghi comuni – e spesso per ‘quelli che ben pensano’ – è una condizione ‘inevitabile’ per chi è affetto da varie forme di disabilità.
La serie inglese, invece, segue da vicino gli affanni, le speranze, le difficoltà di nove single alla ricerca di un partner con l’aiuto di due agenzie di appuntamenti specializzate nell’organizzare incontri tra disabili, la Searchmate e la Stars in the Sky. E applicando la più classica delle formule del docu-reality, The Undateables mostra come le ansie e le attese di fronte a un primo appuntamento siano esattamente le stesse dei coetanei non disabili, rendendo facile un’immedesimazione indipendentemente dalle patologie da cui sono affetti i protagonisti.
Certo, le storie dei nove singles non sono certo semplici: nelle quattro puntate che costituiscono la prima stagione della serie incontriamo Richard, un radioamatore affetto dalla sindrome di Asperger; Luke, attore con la sindrome di Tourette; la trapezista Penny, che con la sua osteogenesi imperfetta e i suoi 70 cm di altezza volteggia sui nastri e fa l’insegnante; Justin, 39enne affetto da una neurofibromatosi di tipo 1; Shaine, con difficoltà di apprendimento; Sam, 27enne affetto dalla sindrome di Down; Haydn, colpito dalla sindrome di Crouzon; Carolyne, una 29enne paralitica; Kali, ragazza affetta dalla sindrome di Williams. Di serie, come accennato, ne sono state realizzate altre due da altre quattro puntate ciascuna mentre la quarta è stata commissionata e andrà in onda, sempre su Channel 4, nel 2015.
Real Time, quindi, cerca di far cadere un altro tabù, non solo televisivo, che spesso oscura i sentimenti delle persone diversamente abili e anche la loro vita sessuale. Del resto l’Italia non brilla per la cura della sfera affettiva e sessuale dei disabili e già vedere in azione un paio di agenzie di appuntamenti specializzate, oltre che seguire le storie dei protagonisti può aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica su aspetti della disabilità che spesso si preferisce ignorare.
E questa sembra la stagione (tv) giusta per distruggere un po’ di pregiudizi e superare tabù che il più delle volte si accompagnano all’ignoranza: su Rai 3, infatti, prosegue con successo Hotel 6 Stelle, docureality tutto made in Italy che segue l’inserimento professionale di un gruppo di ragazzi affetti dalla Sindrome di Down in una struttura alberghiera. Un percorso di sei settimane raccontato con estrema semplicità e vissuto con intensità anche dai telespettatori che imparano, puntata dopo puntata, a lasciarsi alle spalle i tanti luoghi comuni e le tante sciocchezze cui magari hanno creduto per decenni.
Ed è proprio la semplicità la chiave migliore per entrare nelle storie apparentemente più lontane ‘dal consueto’ e che si scoprono, inevitabilmente, comuni a tutti.
L’appuntamento, quindi, è per domenica, a partire da stasera, alle 23.05 su Real Time. Siete pronti a innamorarvi degli (Un)dateables?