Servizio Pubblico, scontro Strada-Mauro: “Lei è un fantasma” “È come discutere con un aspirapolvere, vaffa…” (VIDEO)
Il chirurgo: “Ma dove caxxo è stato lei in Afghanistan?”, L’ex ministro: “Ma dove caxxo stai tu? Sei un fantasma! Non sai di che cosa parli”.
Nel corso della puntata di Servizio Pubblico di stasera, giovedì 27 marzo 2014, si è verificato un acceso scontro verbale tra Gino Strada e Mario Mauro sul tema della guerra in Afghanistan. A far scoccare la scintilla è stata un’affermazione dell’ex ministro della Difesa (governo Letta), oggi presidente dei Popolari per l’Italia. Di seguito vi riportiamo il testo dettagliato del botta e riposta urlato, con il medico e fondatore di Emergency particolarmente insofferente:
Mauro – “Per me l’Afghanistan è un intervento legittimato, anche attraverso le Nazioni Unite”.
Strada – “Non dica sciocchezze, per favore… Il 7 novembre 2001 avete votato. Che risoluzione dell’Onu c’è stata prima del 7 novembre? Nessuna. Avete fatto semplicemente un atto di servilismo rispetto agli Usa”.Mauro – “Ma un atto di servilismo rispetto a che cosa? All’11 settembre? Ma lo faccia lei l’atto di servilismo! Rispetto alla responsabilità…. ma di che cosa sta parlando? Si rende conto di quello che sta dicendo? Il 7 novembre è figlio dell’11 settembre, non di qualche stranezza. Cioè di una crisi mondiale, asimmetrica, in cui il terrorismo si è proposto come sfida per un ordine, che è quello che ha garantito questi ultimi anni. Ma che cosa sta dicendo? Lei parla dell’Afghanistan, ma di quale? Quello dove nello stadio si ammazzano le persone?
Strada – “Ascolti, stia zitto”.
Mauro – “No, stia zitto lei”.
Strada – “Lei dell’Afghanistan al massimo ha visto la base militare…”
Mauro – “Ma che cosa sta dicendo?”
Strada – “Ma dove caxxo è stato in Afghanistan?”
Mauro – “Ma dove caxxo stai tu? Sei un fantasma! Non sai di che cosa parli”.
Strada – “Io ho vissuto 7 anni in Afghanistan. Lei quanto ci è stato? Lo dica, ma vaffancul0. Vada a leggersi qualche libro. Lascia stare, è come discutere con l’aspirapolvere”.
Mauro – “L’aspirapolvere è indispensabile per aspirare le sciocchezze”.
Strada – “Questo non sa nemmeno dove caxxo è l’Afghanistan”.
Michele Santoro ha spento il diverbio rifugiandosi in pubblicità. Pochi minuti dopo Strada è tornato sull’argomento ribadendo che “l’Afghanistan è un Paese in cui bisogna esserci stati prima di parlarne” e, rivolgendosi a Mauro, spiegando che “ci ho vissuto 7 anni, le assicuro che posso girarlo a piedi, nei villaggi mi invitano in casa a bere un tè”.