Luca Argentero: “Moreno coach di Amici è scelta appropriata, non stiamo parlando di una carica istituzionale”
L’intervista al giurato di Amici, alla vigilia del serale del talent show di Canale 5
Dopo Maria De Filippi, ci pensa Luca Argentero a ridimensionare il ruolo di coach di Amici. Se la conduttrice ieri aveva precisato che “il ruolo del coach delle squadre all’interno di Amici non ritiene necessariamente anni di esperienza discografica” in quanto “è circondato dai prof., da due musicisti, da Vessicchio, da Peparini e tanti altri professionisti”, il giurato del serale del talent show in partenza domani in prime time su Canale 5 rincara la dose a Libero:
Beh, non stiamo parlando di una carica istituzionale, da primo ministro! Personalmente, trovo che la scelta sia invece molto appropriata: chi meglio di lui può dare consigli (perché, poi, alla fine di questo si tratta), dato che conosce molto bene il meccanismo della gara?
L’attore, il quale ha assicurato che “mi ha fatto molto piacere essere richiamato” e ha spiegato che “ho accettato subito, perché mi ero trovato benissimo, e avevo apprezzato molto il livello dello spettacolo”, ha detto che Matthew McConaughey, ospite della prima puntata del serale (registrata lunedì scorso), è stato “molto loquace e simpatico”. Quindi ha parlato della sua carriera e del motivo per il quale recita soprattutto in film per il cinema (come Fratelli Unici, da cui è ‘ispirato’ il video in apertura di post) piuttosto che in fiction tv (come Ragion di Stato, in onda su Rai1 prossimamente):
Effettivamente faccio più film che fiction, ma non ho nessun pregiudizio verso il mezzo, anche se il taglio televisivo tende ad essere più popolare e meno approfondito. Ma il vero deterrente è l’impegno temporale: è più facile incastrare un film di 7 settimane che non una serie da 6/8 mesi.