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Purchè finisca bene, da lunedì su Raiuno cinque film-tv sulla crisi raccontata con la commedia

Da lunedì su Raiuno Purchè finisca bene, cinque film-tv che raccontano la crisi attraverso storie e personaggi alle prese con situazioni originali e divertenti

pubblicato 28 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 06:18

Cinque film-tv per raccontare la crisi, il Nord, ma anche per far ridere il pubblico con commedie attuali ed un cast da commedia: “Purchè finisca bene”, il ciclo di film-tv in onda da lunedì su Raiuno, ha lo scopo di raccontare storie di personaggi alle prese con la crisi economica, ma anche con vicende legate alla loro vita privata che li portano a cambiare ed a vedere nuovi spunti per migliorare.

Prodotti da Rai Fiction e dalla Pepito Produzioni di Agostino Saccà (ex direttore di Rai Fiction), i cinque film-tv cercano di riportare l’abitudine dei film in onda il lunedì, appuntamento a cui il pubblico era abituato fino a qualche tempo fa. Diversamente dalle altre fiction e dal grande schermo, è stato deciso di ambientare i film-tv al Nord, per raccontare la crisi sotto un’altra luce, come dice il produttore:

“Il Centro-Sud è protagonista indiscusso della fiction italiana, mentre il Nord si è visto molto poco. In molte serie si diceva ‘Siamo al Nord’ ma era tutto ricostruito a Cinecittà, stavolta invece siamo andati a girare proprio lì, anche se è costato molto di più. Ma questo è un segnale che abbiamo voluto dare”. (Fonte: “Libero”)

I cinque film-tv sono stati girati in Lombardia, Piemonte, Liguria e Trentino Alto-Adige ma, se dovessero andare bene, si potrebbero girare altri film-tv in altre regioni. Tinni Andreatta, direttore di Rai Fiction, apprezza l’attualità delle storie che sono state realizzate:

“Hanno tre elementi comuni: il racconto della contemporaneità, la leggerezza e la varietà dei temi, perchè sono cinque film diversi, racconto i tic, il lavoro, la crisi, il matrimonio e la separazione, temi universali come quelli della grande commedia all’italiana”.

Si inizia, quindi il 31 marzo, con “Una Ferrari per due”, storia di Marcello (Neri Marcorè), cinquantenne che viene licenziato dalla società per decisione di Andrea De Lazzaro (Giampaolo Morelli) e che per due anni non dice all’ex moglie ed alla figlia di non avere un lavoro, fin quando non finisce i suoi risparmi ed incontra, per caso, lo stesso Andrea, a bordo di una Ferrari.

Il 7 aprile ci sarà “La Tempesta”, che racconta della necessità da parte di Paolo (Giovanni Scifoni), che non si è mai preso impegni, nel dover gestire l’azienda del fratello, sparito dopo uno tsunami mentre era in vacanza. L’azienda è in difficoltà, ed il protagonistà dovrà anche pensare a Natoli (Leonardo della Bianca), bambino bielorusso che il fratello aveva adottato. Ad aiutarlo, ci sarà Manuela (Nicole Grimaudo), operaia nella fabbrica.

Il 14 aprile toccherà ad “Un marito di troppo”, storia di Alessia (Cristiana Capotondi), ragazza che si è trasferita a Milano diventando Direttore editoriale di un’etichetta musicale, e che dovrà affrontare il passato quando Tancredi della Seta (Flavio Parenti), rampollo di una famiglia milanese, le chiede di sposarlo.

Il 21 aprile andrà invece in onda “Una villa per due”, con protagonista Daniele (Neri Marcorè), avvocato di Trento che riesce a convincere la madre Marion (Giuliana Lojodice) a trasferirsi ad Arco. Nell’attesa di trovare una casa, la donna è ospitata dal figlio e della fidanzata Graziella (Selvaggia Quattrini). Le cose si complicano quando, dopo aver affidato i lavori di ultimazione della sua villa all’imprenditore edile Francesco Ferrandini (Giampaolo Morelli), scopre che l’abitazione non è ancora stata completata, e dovrà affrontare il ritorno di Marisa (Donatella Finocchiaro), sua vecchia fiamma ed ora al lavoro in Comune.

Infine, il 28 aprile ci sarà “Una coppia modello”, che racconta di come Enzo (Daniele Pecci), che sta per separarsi dalla moglie Ada (Chiara Ricci), conosce Adriano (Sergio Assisi), anche lui vicino alla separazione da Valeria (Bianca Guaccero). I due decidono di aiutarsi l’un l’altro per conquistare le rispettive mogli, provocando una serie di vicende ed equivoci che coinvolgeranno anche Orietta (Simona Marchini), la madre di Enzo.

Cinque film-tv, insomma, che provano a raccontare l’Italia attraverso risate, un buon cast e paesaggi inediti, e che si rivolgono ad un pubblico in cerca di storie serene ma non banali.