The Crazy Ones, su Sky Atlantic il ritorno in tv di Robin Williams nel mondo della pubblicità
Su Sky Atlantic The Crazy Ones, la serie tv che porta in tv Robbie Williams in un ruolo da protagonista, quello del bizzarro proprietario di un’agenzia pubblicitaria diretta dalla figlia più razionale, alle prese con colleghi singolari e clienti importanti
Robin Williams in tv con un ruolo principale trentadue anni dopo “Mork & Mindy”: c’è riuscito David E. Kelley con “The Crazy ones”, la nuova serie tv in onda da questa sera alle 20:10 su Sky Atlantic, che riporta sul piccolo schermo l’attore con un ruolo nelle sue corde, ovvero quello di un folle proprietario di un’agenzia pubblicitaria alle prese con clienti esigenti e la ricerca costante di nuove idee.
Simon Roberts (Williams) è a capo dell’agenzia diretta dalla figlia Sydney (Sarah Michelle Gellar, “Buffy”). I due sono molto diversi: Simon è istintivo, si lascia andare al momento, escogita i modi più originali per trovare le idee migliori e si mette sempre alla prova; Sydney è razionale, alla ricerca della perfezione, sia nel lavoro che nella vita privata. Nonostante le differenze, i due riescono a lavorare per clienti prestigiosi, che apprezzano l’ironia del primo e la pragmaticità della seconda.
Simon lavora con Zach Cropper (James Wolk), copy writer donnaiolo, affascinante e che vede nel suo capo un mentore. Simon, dal canto suo, vede in Zach il suo erede, provocando qualche gelosia in Andrew Keanelly (Hamish Linklater), art director più timido, preciso e riservato. Ad aiutarli nel loro lavoro c’è Lauren Slotsky (Amanda Setton), assistente che si rivela spesso utile a risolvere le situazioni in cui i protagonisti si trovano.
Kelley lascia il mondo degli avvocati (suoi sono “Ally McBeal”, “Boston Legal” ed “Harry’s law”) per darsi ai pubblicitari: mantenendo il suo stile, la serie propone personaggi sopra le righe, ognuno con le sue manie ma che insieme formano un gruppo professionalmente perfetto. Cambia quindi la location, ma non l’intenzione dell’autore di mostrare un mondo in cui i protagonisti cercano l’equilibrio tra lavoro e vita privata, finendo per compiere delle scelte che saranno giudicate dai loro colleghi. In questo modo, “The Crazy Ones” cerca una dimensione familiare, ingranando nel corso degli episodi grazie soprattutto al protagonista ed alle sue imitazioni che l’hanno reso famoso fin da “Mork & Mindy”, di cui ci sarà una reunion, dal momento che Pam Dawber sarà guest-star in un episodio.
Se “The Crazy Ones” fa fatica a decollare, nel corso della stagione trova un ritmo che permette alla serie di fondere la creatività della pubblicità (alcuni marchi presenti negli episodi sono reali) alla follia del gruppo, che sembra prendere il sopravvento anche sul cast, stando ai dietro le quinte trasmessi nei titoli di coda. Il pubblico può non aver colto al massimo le intenzioni di Kelley, trovando in “The Crazy Ones” uno show originale ma che fatica a far ridere. Partito con 15,5 milioni di telespettatori, “The Crazy Ones” è sceso negli ascolti, fino ad essere visto da meno di sette milioni di persone: la serie tv non è ancora stata rinnovata dalla Cbs, che sta valutando se dare un’altra occasione allo show e far restare Williams in tv.